‘Scandalo alla Roma’: terremoto in casa giallorossa | L’annuncio è una mazzata
Ancora un episodio che destabilizza l’ambiente e provoca un terremoto in casa giallorossa. Ecco chi ha parlato di “Scandalo alla Roma”.
Non sono giorni semplici quelli che si stanno susseguendo in casa giallorossa nell’ultimo periodo. Nonostante le aspettative maturate durante il periodo estivo – frutto di un calciomercato di primissimo livello – le attese sono state tradite già dopo le prime giornate.
Dopo solo quattro giornate di Serie A, infatti, è arrivato un inatteso esonero del tecnico De Rossi, causate non solo dalla mancata prima vittoria in campionato, ma probabilmente anche da incomprensioni societarie.
Tutto questo ha portato anche alle dimissioni dell’Ad Lina Souloukou e ad una posizione sempre più fragile del ds Ghisolfi. Ma ora a tenere banco nella capitale è un altro terremoto in casa giallorossa, che destabilizza ulteriormente l’ambiente. Ecco chi ha parlato di “Scandalo alla Roma“.
Le parole dell’ex ds giallorosso
In un’intervista concessa a Radio Firenze Viola, il ds Walter Sabatini ha deciso di parlare anche di calcio, di Serie A e anche di Roma. Sabatini è intervenuto prima sulla Fiorentina di Raffaele Palladino, sui cui si posano le speranze dei tifosi viola. Secondo l’ex ds giallorosso, Palladino sarà in grado di reggere alle pressioni del presidente Rocco Commisso e soddisfare le aspettative.
Per Sabatini la Fiorentina è attrezzata per fare bene in campionato e la sua rosa è migliorata di molto rispetto allo scorso anno. Ma Sabatini non ha parlato solo di Fiorentina e del suo calciomercato. L’ex ds giallorosso, infatti, è tornato a parlare di quella che è la situazione a Roma, parlando di un vero e proprio “scandalo”.
L’errore con De Rossi
Sabatini ha infatti rivelato di essersi sentito “Scandalizzato” per la questione De Rossi. L’ex ds giallorosso si è infatti espresso contro la comunicazione della società, soprattutto nei confronti dei tifosi. “Questa società non ha neanche presentato il direttore sportivo – ha affermato Sabatini – quando una società non lo fa, vuol dire che questo dirigente non esiste”.
Per Sabatini il modo in cui è stato gestita la questione De Rossi si è rivelato “un atto ostile verso una persona e una comunità”. Per Sabatini gli attuali dirigenti non si sono accorti dei miglioramenti della squadra e che il licenziamento dei De Rossi è “un auto sabotaggio per la Roma”.