Comunicato bianconero: esonero e panchina ribaltata | C’è già il sostituto UFFICIALE
I bianconeri hanno deciso di esonerare il proprio allenatore e di affidare la panchina a un tecnico esperto che ha le carte in regola per riportare in alto il club
A un mese e mezzo dall’inizio del campionato, sono già stati diversi gli allenatori che hanno rischiato l’esonero. Il primo a saltare è stato Daniele De Rossi, cacciato dalla Roma dopo solo quattro partite in cui aveva raccolto tre punti. Una media insufficiente data anche la campagna acquisti superiore ai 100 milioni di investimenti ma nessuno si aspettava il licenziamento di una bandiera per il club giallorosso, apprezzato da tifosi e giocatori.
Ha avuto un momento di crisi anche il Milan, con Paulo Fonseca che ha conservato il proprio posto in panchina grazie alla vittoria nel derby contro i cugini dell’Inter.
Inizio negativo di campionato anche per il Cagliari, con Davide Nicola che ha centrato il primo successo solo alla sesta giornata nella sfida salvezza di Parma.
In bilico anche la posizione di Eusebio Di Francesco al Venezia, nonostante il gioco non dispiaccia. In crisi anche il Genoa, con Alberto Gilardino che deve fronteggiare una carenza offensiva e l’emergenza infortuni in mezzo al campo.
L’Ascoli ha esonerato il proprio tecnico, Tesser era il primo indiziato per la panchina dei bianconeri
In Lega Pro è stato sostituito Cristian Ledesma sulla panchina dell’Ascoli. I bianconeri hanno ottenuto otto punti nelle prime sette gare di campionato, un bottino magro date le ambizioni di promozione. Hanno inciso le due sconfitte casalinghe consecutive, rifilate dalla Lucchese e dal Rimini.
Il primo candidato a sedersi sulla panchina dei marchigiani è stato Attilio Tesser che ha tentato di risolvere il precedente contratto che lo legava alla Triestina prima di capire i margini per un accordo con la società ascolana. 18 anni fa aveva guidato per qualche mese la squadra in A.
Tesser non ha trovato l’accordo con l’Ascoli, ecco chi è il nuovo allenatore
E invece la scelta è ricaduta su Mimmo Di Carlo, altro allenatore d’esperienza e con un passato su panchine di A. Una nuova sfida per l’ex tecnico del Chievo Verona che ha le motivazioni per sovvertire un momento delicato e portare in alto l’Ascoli.
Una piazza ambiziosa quella bianconera che è scesa in Lega Pro la scorsa stagione dopo oltre un decennio in B e aver contribuito alla crescita di molti giovani talenti.