Il tecnico nerazzurro ha optato per la convocazione del ragazzo classe 2005 che gioca in Primavera in vista della trasferta di Roma.
Nel corso di questi ultimi anni sono state davvero poche le cose che critici e tifosi hanno potuto imputare a Simone Inzaghi. Dopo una prima stagione un po’ complicata, in cui fu criticato parecchio per aver perso uno Scudetto praticamente già vinto ed essersi fatto superare dal Milan, il tecnico piacentino ha conquistato praticamente tutti.
Restano piccole critiche sparse, soprattutto sulla sua gestione dei cambi che non sempre risultano risolutivi, ma che anzi, spesso, vengono criticati in occasioni dei pochi passi falsi dell’Inter degli ultimi tempi. Una delle cose su cui, secondo alcuni, Inzaghi potrebbe migliorare è la gestione dei giovani.
Spesso, infatti, gli viene imputato il fatto di avere poco coraggio nel lanciarli, non aiutato però, da questo punto di vista, nemmeno dalla società che, almeno prima dell’avvento di Oaktree, ha sempre preferito puntare su calciatori già affermati, di esperienza e che potevano essere subito utili e decisivi per le sorti dei nerazzurri.
In estate, il Fondo Oaktree, subentrato a Zhang, dal momento del suo arrivo ha posto il veto su alcune operazioni a parametro zero che Marotta, suggerito anche da Simone Inzaghi, avrebbe voluto fare per rinforzare la difesa e ha scelto di acquistare Josep Martinez, giovane portiere ex Genoa, e Palacios, difensore argentino.
Entrambi, però, non sono stati ancora presi in considerazione da Simone Inzaghi che continua a fidarsi soltanto dei soliti noti e dei calciatori che gli offrono maggiori garanzie. Per la sfida che si è disputata domenica sera contro la Roma, però, l’allenatore piacentino ha fatto una scelta coraggiosa che va un po’ in controtendenza con il suo credo in generale.
Vista anche l’indisponibilità di Piotr Zielinski e la condizione fisica non ottimale di Asllani, l’ex allenatore della Lazio ha convocato per la prima volta tra i professionisti in prima squadra il centrocampista classe 2005, Thomas Berenbruch. Il ragazzo è uno dei leader della formazione giovanile nerazzurra ed è conosciuto molto bene da Inzaghi che lo ha avuto a disposizione per tutto il ritiro estivo.
Ora, quindi, è arrivata anche la prima chiamata tra i grandi. Berenbruch viene considerato un piccolo Barellino, sia per il suo ruolo di mezzala, sia per le sue doti tecniche, sia per la sua facilità nell’andare a rete. Sono stati tanti i gol realizzati dal ragazzo in questi anni nelle giovanili dell’Inter. Anche in questa stagione, d’altronde, ha già messo a segno cinque reti in nove partite, tra Campionato Primavera e Youth League.
Berenbruch è arrivato dal Renate nell’Under 14 interista e ha poi fatto tutta la trafila delle giovanili nerazzurre. Ora, Simone Inzaghi lo ha scelto per la trasferta di Roma e ha fatto chiaramente capire di voler contare sul ragazzo anche in ottica futura.
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