L’ex tecnico di Lazio e Napoli coglierebbe di corsa l’opportunità di allenare i rossoneri e lo farebbe con le idee già chiarissime.
La vittoria casalinga contro l’Udinese è arrivata dopo oltre un’ora giocata in inferiorità numerica, oltre che tra mille e indicibili sofferenze. L’espulsione di Tijjani Reijnders, arrivata intorno alla mezzora di gioco, ha complicato i piani al Milan che aveva offerto un buon calcio nei primi 30′, trovandosi meritatamente in vantaggio.
L’1-0 finale è sicuramente una grandissima boccata d’ossigeno per la squadra rossonera anche se, ovviamente, non risolve tutti i problemi e tutti i casi che si erano ripresentati dopo la sconfitta di Firenze. Saranno le prossime prove, tra Champions e Campionato, a dire qualcosa di più sullo stato di salute di questo Milan.
Paulo Fonseca, però, ha dimostrato di avere ancora una volta molto coraggio e, oltre ad alzare la voce e mostrare tutto il suo carattere davanti ai microfoni, ai giornalisti e in conferenza stampa, ha fatto e sta facendo scelte molto forti che potevano costargli davvero tanto.
Contro l’Udinese, per esempio, oltre allo squalificato Theo Hernandez, ha tenuto fuori anche Tomori, Abraham, Loftus-Cheek, ma soprattutto Rafael Leao, a cui non ha concesso nemmeno un minuto. Una scelta sicuramente coraggiosissima che dimostra come l’allenatore portoghese non guardi in faccia nessuno e non si faccia condizionare da alcun nome.
Nonostante la vittoria e la dimostrazione di carattere, però, Fonseca continua ad essere perennemente in bilico e la sua posizione resta tutt’altro che salda. La società rossonera, seppur non dicendolo apertamente, aveva già pensato a esonerare l’ex tecnico di Roma e Lille e stava sondando i suoi sostituti. Riflessioni che si sono ripresentate anche dopo la sconfitta di Firenze.
Il destino di Fonseca, quindi, pare essere quello di un allenatore sempre sotto esame e i nomi che si fanno per una sua possibile sostituzione sono anche molto forti. Terzic e Tudor continuano a piacere in casa Milan, ma la sensazione e che, se dovesse saltare l’attuale Mister, si opterebbe per un tecnico italiano, con Allegri e Sarri che, seppur in maniera indiretta, hanno fatto capire che accetterebbero la panchina rossonera.
Soprattutto l’ex tecnico del Napoli e della Lazio, secondo tanti critici e tifosi rossoneri, sarebbe perfetto per l’attuale rosa rossonera. Con il suo 433, infatti, Maurizio Sarri potrebbe sistemare tanti degli attuali problemi rossoneri, soprattutto in fase difensiva e di equilibrio.
Il Milan, con Loftus-Cheek e Reijnders molto più a loro agio nel ruolo di mezzala e Fofana a fare da schermo davanti alla difesa, sarebbe la squadra perfetta, almeno nell’undici titolare, per l’allenatore toscano che continua a sponsorizzarsi in chiave rossonera e potrebbe davvero essere il post Fonseca se quest’ultimo dovesse, prima o poi, essere esonerato.
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