38€ a tutti i tifosi di Inter e Milan: è passata la legge | Per una volta Davide vince contro Golia
I tifosi dell’Inter e del Milan avranno un risparmio considerevole, questo quanto emerge da una legge stabilita nelle ultime ore
In attesa di capire fino in fondo gli sviluppi dell’inchiesta sugli ultrà di Inter e Milan, rispetto al recente passato nella zona intorno allo stadio iniziano a esserci dei cambiamenti. Tiene banco la questione inerente a una nuova struttura che potrebbe sorgere proprio nelle vicinanze di dove si trova oggi San Siro oppure a Rozzano, altra zona di Milano ritenuta compatibile per la costruzione di una nuova struttura.
Le due società si sono espresse con favore nei confronti dell’abbattimento della Scala del Calcio, ritenuto non più idoneo per ospitare sfide di cartello in campo internazionale ma l’anno scorso la sovraintendenza di Milano aveva negato la possibilità a causa di un vincolo culturale che vige sul plesso.
Lo ha giudicato inadeguato anche per la Fifa che ha chiesto dei lavori di ristrutturazione, bocciandolo come stadio che ospiterà la finale di Champions del 2026.
Il sindaco Beppe Sala ha incontrato i vertici dei due club a settembre ed è emersa l’impossibilità di una ristrutturazione, in quanto non avverrebbe a costi accessibili. Andrà quindi presentato un progetto per un nuovo stadio e per la rifunzionalizzazione di San Siro.
Non c’è più tempo da perdere, il futuro di Inter e Milan dipende dalla questione stadio
I pareri sono contrastanti sull’argomento ma resta un dato di fatto che gli ultimi interventi sono avvenuti per il Mondiale del 1990 con l’aggiunta del terzo anello.
E così la soluzione dovrebbe trovarsi in breve tempo, ponendo fine a un dibattito che si protrae da anni, senza che sia presa una decisione definitiva.
I tifosi delle due squadre di Milano possono festeggiare, spenderanno 38€ in meno
Intanto, stando a quanto riporta Sportmediaset, in occasione della sfida contro il Bruges in Champions League, i tifosi rossoneri che hanno raggiunto l’impianto in auto hanno potuto parcheggiare il proprio mezzo a una tariffa uniformata di 1,20 euro l’ora, sulle strisce blu.
In precedenza, a causa dell’abusivismo, per sostare negli stessi spazi si poteva arrivare a pagare anche 40 euro per una singola partita. Il risparmio è netto e finalmente si è intervenuto per porre fine a una pratica che era stata duramente criticata. I prezzi erano gonfiati e le aree di sosta diventate delle miniere d’oro.