Marotta, trovato il sostituto di Acerbi: ecco Bertola | Non arriverà a parametro 0
L’Inter ha individuato il possibile sostituto di Acerbi, vuole pescare nelle giovanili italiane con Bertola, ecco il suo profilo
L’Inter continua a pensare al ringiovanimento della rosa, richiesto dalla nuova proprietà degli Oaktree. Il reparto maggiormente attenzionato è quello arretrato, con il percorso già intrapreso con gli arrivi la scorsa estate di Josep Martinez in porta e del centrale Tomas Palacios.
Entrambi non hanno ancora debuttato con la maglia nerazzurra ma, a detta di molti, saranno due dei baluardi dell’Inter del futuro. Il portiere spagnolo ha fatto molto bene nella sua prima stagione in Italia tra le fila del Genoa.
L’argentino è stato tra le sorprese del campionato del suo Paese e, per ingaggiarlo, Beppe Marotta ha battuto la concorrenza di altri top club europei che avevano messo nel mirino il talento sudamericano.
Al termine della stagione lasceranno Appiano Gentile de Vrji e Acerbi. I due hanno il contratto in scadenza ed è complicato ipotizzare il loro rinnovo, giunti a un’età avanzata e data la volontà dei vertici di svecchiare l’organico.
Bijol è il favorito per diventare il nuovo leader della difesa interista
Due i nomi sul taccuino della dirigenza nerazzurra. Il primo è quello di Jaka Bijol dell’Udinese. Il centrale sloveno è un titolare fisso in questo positivo inizio di stagione dei friulani e ha già maturato una certa esperienza da essere un colpo assicurato di un rendimento subito all’altezza di un club ambizioso come quello interista.
Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni, salvo l’inserimento di qualche contropartita tecnica data l’abbondanza di giovani talenti in prestito e di proprietà dell’Inter e la propensione dei bianconeri a valorizzarli.
Chi è Bertola, la nuova idea di Marotta per la difesa dell’Inter
Il secondo è quello di Nicolò Bertola, centrale classe 2003 e tra le rivelazioni dello Spezia, al secondo posto momentaneo in Serie B. Le ottime prestazioni del difensore hanno portato alla convocazione nell’Under 21, già qualificata agli Europei che si disputeranno il prossimo giugno e in cui potrebbe essere il leader della retroguardia.
Per ingaggiarlo l’Inter dovrà versare comunque una cifra considerevole, soprattutto considerato il fatto che si tratterebbe di una scommessa, di un profilo che può avere ampi margini di miglioramento ma che non ha nessun tipo di esperienze in palcoscenici importanti. Non è, quindi, da escludere che per lui sia necessario un periodo di prova.