Il nuovo arrivato in casa rossoblù, dopo la grande presentazione e l’eco mediatico, è già stato escluso dal suo nuovo tecnico.
Il suo ritorno in Italia e nel nostro campionato ha fatto e sta facendo ancora molto discutere, ma ovviamente non poteva essere altrimenti. A distanza di oltre quattro anni dalla sua ultima apparizione in Serie A e oltre tre dall’ultima in Italia, Mario Balotelli torna a giocare nel suo Paese.
Dopo le esperienze deludenti a Brescia nella stagione 2019/2020 e a Monza, in quella successiva in Serie A, SuperMario aveva fatto la spola tra Turchia e Svizzera, giocando, e segnando anche con una certa regolarità, in campionati meno competitivi rispetto a quelli top.
La sua carriera ad alto livello, quindi, sembrava essere definitivamente chiusa. Dopo un’estate passata da svincolato, a riflettere sulle offerte che gli arrivavano e aspettare quella giusta, Balotelli non ha avuto fretta ed ha scelto Genova ed il Genoa.
L’accordo con il club del capoluogo ligure sembrava cosa fatta da ormai due settimane, ma alla fine i tempi si sono un po’ allungati e, nonostante momenti in cui la trattativa sembrava a forte rischio, ecco arrivare l’accordo e la presentazione ufficiale. Mario Balotelli, quindi, torna in Italia e indosserà la maglia del Genoa.
A 34 anni, ovviamente, potrebbe essere davvero l’ultima chiamata per l’ex attaccante di Inter, Milan e Manchester City. Una chiamata da non gettare al vento come gli è capitato in altre situazioni del suo passato. Balotelli deve dimostrare di essere maturato, essere diventato uomo e far parlare soltanto il campo.
Tutti lo attendono al varco, mentre il Genoa spera vivamente di non doversene pentire di questo affare. D’altronde, dopo l’addio in estate di Retegui e Gudmundsson e gli infortuni in serie capitati a Vitinha, Ekuban, Messias e Malinovsky, in questo inizio stagione, i rossoblù avevano assoluto bisogno di un rinforzo di qualità dalla cintola in sù.
Per Balotelli, che si è già confrontato con il suo nuovo allenatore, Alberto Gilardino, non è ancora arrivato però il momento dell’esordio. Nonostante si pensava potesse andare almeno in panchina, infatti, Supermario non è stato convocato per la sfida che si è giocata giovedì tra Genoa e Fiorentina.
L’allenatore rossoblù non lo ha ritenuto del tutto pronto, nonostante abbia parlato di un Balotelli carico e voglioso di fare bene. Per il nuovo attaccante del Genoa, però, il momento della prima convocazione, e forse dell’esordio, con la sua nuova squadra si avvicina e dovrebbe già scattare in occasione del match di lunedì prossimo che il Grifone affronterà al Tardini di Parma.
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