Maldini, il futuro è in nerazzurro: rinnegato il passato | Ecco le cifre
Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Milan e aver esordito in Serie A in rossonero, Daniel potrebbe vestire il nerazzurro.
Ci sono nomi e cognomi di alcuni calciatori che a volte valgono molto di più del valore di quel singolo giocatore. Per il Milan, per esempio, il cognome “Maldini” ha sempre significato qualcosa di storico, leggendario, qualcosa che rappresenta il club stesso, ma soprattutto la sua storia piena di successi.
Da Cesare a Paolo, per esempio, si possono contare sette Champions League vinte, ma soprattutto la prima e l’ultima, della storia del Milan (ma non solo), alzata, con la fascia da capitano al braccio, prima da papà Cesare e poi dal figlio Paolo. Una storia infinita, quindi, che rappresenta DNA e senso di appartenenza da oltre mezzo secolo.
Paolo Maldini, in particolare, può essere tranquillamente definito il calciatore più importante, iconico e forse anche il più forte dell’intera storia rossonera. A cavallo tra la fine dello scorso decennio e l’inizio di quest’ultimo, inoltre, l’ex Capitano e Bandiera è stato anche dirigente del Milan, riportando il club ad alti livelli e a vincere lo Scudetto.
L’attuale proprietà, con Gerry Cardinale a capo, ha deciso di licenziare in tronco la storia del Milan e, un’estate dopo, ha anche ceduto al Monza l’ultimo Maldini rimasto in rossonero, quel Daniel che ora gioca a Monza e si sta mettendo particolarmente in luce, facendo capire a tutti che può essere un calciatore importante per il calcio italiano.
La crescita di Daniel Maldini e la valutazione del Milan
In estate, come detto, il Milan lo ha ceduto praticamente a titolo gratuito al Monza, riservandosi però il 50% sulla futura rivendita oppure il diritto di prelazione su un eventuale riacquisto. Questo significa che ai rossoneri, qualora arrivasse un’offerta al club brianzolo per Daniel, basterebbe pareggiare quella cifra per riportare il figlio di Paolo a Milanello.
Daniel era già stato a Monza nella seconda parte della scorsa stagione e, forse per la prima volta in assoluto, si era distinto per capacità tecniche e anche facilità nell’andare a rete. Anche questa stagione, al netto di alcuni problemi fisici che continuano ad essere il suo grande tarlo, il ragazzo classe 1999 sta facendo molto bene ed ha esordito anche in Nazionale maggiore a metà ottobre.
Mercato, l’Atalanta fa sul serio per Maldini
Prestazioni che non stanno passando inosservate e che stanno finendo nel taccuino di molti direttori sportivi italiani. Tra i club più interessati sembra esserci l’Atalanta, squadra da sempre molto attenta sui giovani talenti italiani. Gasperini sarebbe l’allenatore perfetto per la crescita e l’esplosione definitiva di Daniel che accetterebbe di buon grado il trasferimento a Bergamo.
I dirigenti dell’Atalanta sembrano fare sul serio e vorrebbero mettere sul piatto della bilancia sei milioni di euro già a gennaio per prelevare Maldini dal Monza. Per i tifosi del Milan sarebbe un ulteriore smacco quello di vedere il figlio di Paolo in una squadra della stessa Regione ed averlo come avversario in una sorta di derby. Qualora si concretizzasse l’affare tra Monza e Atalanta, però, spetterebbe ai dirigenti rossoneri decidere il da farsi: incassare i 3 milioni di euro derivanti dalla metà della cessione di Daniel o pareggiare l’offerta della Dea e riportare il calciatore a casa.