“Non corro più”, Bagnaia annuncia il ritiro | Così possono portargli via il mondiale
Bagnaia colpisce tutti e dichiara di non volere correre più, il Mondiale sta per essere vinto dal rivale, ecco le sue parole
La sprint race del Gran Premio della Malesia è stato vinto da Jorge Martin. Il penultimo atto del Mondiale 2024 della Moto GP ha visto il trionfo del rivale di Francesco Bagnaia che allunga in classifica a +29 e può chiudere la pratica. Il pilota italiano è finito nella sabbia al quarto giro e non ha racimolato, quindi, nessun punto. Un errore che può essere decisivo per la corsa per il tutolo.
Martin ha superato Pecco già in curva uno, mettendo subito in mostra di avere un passo superiore, con Marquez a inseguire e sulle corde. Dopo la caduta, Jorge ha amministrato il vantaggio e ha trionfato per la settima volta in stagione.
Nelle ultime ore Bagnaia ha colpito, però, per delle dichiarazioni che hanno spiazzato tutti gli appassionati dello sport a due ruote.
Parole forti che dimostrano una certa sensibilità e che fanno emergere anche il coraggio di esporsi e il rischio di rinunciare al sogno di vincere il titolo.
Pecco è stato chiaro, non vuole correre più, ecco il motivo
Bagnaia ha dichiarato di non voler correre al GP di Valencia dopo la tremenda alluvione anche se gli dovesse costare il Mondiale: «Io a Valencia non sono disposto a correre, anche a costo di perdere quello che è il mio massimo obiettivo, vincere il titolo Mondiale».
Una presa di posizione netta: «Non credo sia giusto, spero veramente che prenderanno in considerazione che a livello etico, visto cosa sta succedendo, andare a correre là non è la cosa corretta».
La gara è stata cancellata ma le parole di Pecco colpiscono
La gara è stata cancellata, accontentando le richieste del campione azzurro. Il presidente della Federazione Motociclistica Internazionale, Jorge Viegas, aveva invece auspicato il finale nella città spagnola devastata dall’alluvione di martedì scorso per sostenerne l’economia: «Se non si corre a Valencia sarà peggio per la loro economia. Potremmo posticipare la data del Gran premio a dicembre e organizzare anche una raccolta fondi».
Anche le infrastrutture del Ricardo Tormo sono state danneggiate, mentre la pista non sembra essere stata toccata dalle acque. Ancora da decidere, invece, dove si svolgerà l’ultima corsa della stagione che potrebbe essere decisiva per assegnare lo scettro del Mondiale.