Continuano e piovere i gravi infortuni in questa stagione. Ancora un crack per un campione che deve rinunciare a tutto il resto del torneo.
Ancora un grave infortunio, ancora una perdita grave per un club, ancora paura per l’incolumità e la salute dei vari protagonisti degli sport più seguiti ed apprezzati al Mondo. E, così, non può che tornare prepotente la polemica sulle troppe partite ravvicinate che negli ultimi anni stanno caratterizzando gli sport di squadra più importanti.
Soprattutto nel calcio, infatti, e tra i calciatori delle top squadre europee, si è aperto il dibattito sul come e quando si potrà avere un rallentamento di questi ritmi frenetici che vedono i protagonisti del mondo del pallone giocare mediamente ogni tre giorni da agosto a giugno ed arrivare a disputare più di 60 partite.
Ritmi davvero folli che però vengono dettati dalle stesse società che guadagnano dal business ormai incontrollabile di tornei Nazionali, europei ed internazionali. E, così, accade che per la prima volta un calciatore è costretto ad andare a ritirare il Pallone d’Oro in stampelle perché infortunato dopo il grave incidente che a settembre lo ha visto rompersi il crociato.
Parliamo ovviamente del campione spagnolo Rodri che, dopo aver disputato una stagione pazzesca, culminata con la vittoria dell’Europeo della sua Spagna, si è infortunato gravemente ad inizio di questo 2024/2025 e salterà tutto il prosieguo dei tornei in cui saranno impegnati Manchester City e nazionale spagnola.
Non solo Rodri, però. Hanno subito gravi infortuni che li costringeranno ai box per tutto il resto della stagione anche altri calciatori importanti. Da Bremer a Zapata, da Carvajal a Florenzi, soltanto per citare i più famosi. La serie incredibile di infortuni gravi, però, non si ferma al solo calcio.
Anche il basket, nel campionato più spettacolare ricco e famoso al Mondo, l’NBA, deve fare i conti con i suoi gravi infortuni. Paolo Banchero, dopo una gara alla LeBron James, ha subito uno strappo che lo terrà fuori a tempo indeterminato, mentre particolarmente sfortunati sono stati gli Indiana Pacers.
Dopo James Wiseman, infatti, i Pacers perdono anche Isaiah Jackson che ha subito la rottura del tendine d’Achille. Per lui, purtroppo, la stagione può considerarsi finita. Nell’ultimo quarto della sfida contro i New Orleans, Jackson ha dovuto lasciare il campo perché si è infortunato nel tentativo di bloccare un tiro avversario.
Il giocatore è atterrato in modo scomposto ed ha subito sentito dolore. Jackson si è poi sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato la rottura del tendine d’Achille. L’operazione è già stata effettuata ed è perfettamente riuscita ma, come detto, il ragazzo dei Pacers potrà tornare in campo soltanto nella prossima stagione.
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