Con Ranieri è subito rivoluzione: i senatori messi alla porta | Cambiamenti radicali in quel di Trigoria

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Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini, sono due dei tre senatori che con Ranieri dovrebbero trovare meno spazio/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Con l’arrivo del nuovo e già ex tecnico giallorosso sono previsti dei cambiamenti importanti che interessano alcuni calciatori tra i più discussi.

Siamo soltanto a metà novembre, ma in casa Roma sono già arrivati due esoneri pesanti. Prima quello di Daniele De Rossi, che è stato licenziato in tronco ed abbastanza clamorosamente dopo appena quattro giornate di campionato, poi quello di Ivan Juric che aveva il destino segnato praticamente da quando era arrivato.

A furor di popolo è stato richiamato Claudio Ranieri che siederà sulla panchina giallorossa per la terza volta nella sua carriera e probabilmente lo farà soltanto fino al termine di questa stagione per traghettare la squadra verso un nuovo progetto e un nuovo allenatore già da giugno prossimo.

Ranieri, che dopo l’esperienza a Cagliari aveva deciso di dire basta con le squadre di club, ha accettato soltanto per una questione di cuore e per amore verso la squadra per cui tifa e ha sempre tifato. Ora, cercherà di fare il meglio per raddrizzare la stagione dei giallorossi che hanno già tantissimi punti di distacco dalla zona Champions League.

Il tecnico romano viene visto come un normalizzatore ed è questo quello che ha già fatto in casa Roma nelle sue due precedenti esperienze, quando è subentrato a Luciano Spalletti, prima, e a Eusebio Di Francesco, poi. Normalizzare una situazione diventata difficile e parecchio calda. Questo non significa, però, che Ranieri non opererà dei cambiamenti rispetto al recente passato.

Ranieri, difesa a quattro e panchina per i tre senatori

Dovrebbero essere due le grossissime novità rispetto alla gestione Juric, ma anche rispetto a quella precedente con Daniele De Rossi. Ranieri, infatti, potrebbe tornare a giocare con una difesa a quattro, a differenza dei suoi due predecessori, ed inoltre potrebbe decidere di dare meno spazio ai tre senatori tanto discussi da ambiente e tifoseria.

Parliamo del Capitano Lorenzo Pellegrini, del vice Gianluca Mancini e dell’altro elemento esperto e da tanti anni nella Capitale della rosa, Bryan Cristante. Secondo alcune indiscrezioni che circolano a Roma i tre avrebbero molta influenza all’interno dello spogliatoio e con l’attuale proprietà e dirigenza e, dopo l’esonero di De Rossi, sono stati fischiati perché ritenuti responsabili del licenziamento dell’ex Capitano e Bandiera.

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Bryan Cristante e Gianluca Mancini, due dei senatori della Roma, esultano con Paulo Dybala/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

La nuova Roma di Ranieri, out Capitan Pellegrini

Questo almeno il pensiero dei tifosi, mentre Ranieri potrebbe escluderli per una questione tattica. Con il 4231 che al momento sembra avere in testa l’ex tecnico di Leicester e Juventus, infatti, non ci sarebbe spazio per i tre sopracitati, con Hummels che dovrebbe affiancare N’Dicka al centro della difesa (completata poi da Celik e Angelino sulle fasce).

Nel centrocampo a due, invece, spazio ai giovani Pisilli e Koné, con Le Fee prima alternativa. In questo caso a farne le spese sarebbero Paredes, ma soprattutto Cristante che già era stato messo da parte da Juric nell’ultimo periodo. Nella batteria dei tre trequartisti dietro la punta Dovbyk, invece, spazio per Paulo Dybala, con Capitan Pellegrini che, in questo caso, partirebbe dalla panchina.