Dopo l’addio di Hamilton Russel potrebbe prendersi la leadership. A rimetterci potrebbe essere antonelli. Copertina Hamilton
Liberarsi di un cliente scomodo come Lewis Hamilton non dispiacerà certo a George Russell che finalmente potrà prendersi totalmente la Mercedes. Ovviamente, aumenteranno le responsabilità per il pilota inglese, che sarà chiamato a caricarsi sulle spalle un top team che intende tornare in vetta già dal 2025, senza quindi attendere la nuova stagione regolamentare del 2026.
L’anno prossimo, George passerà dal confronto con un sette volte iridato – al quale comunque ha tenuto testa nei tre anni di coabitazione – a un debuttante su cui Mercedes ha puntato, forse anche a causa di un mercato piloti che non si è sviluppato come desiderato. Il “sogno proibito” era infatti Max Verstappen, che alla fine ha deciso di ignorare le sirene provenienti da Brackley.
Gp Brasile 2024 risultati qualifiche
George Russell a bordo della Mercedes W15, Gp Brasile 2024
George Russell vuole mettere le cose in chiaro con Antonelli: sarà lui la prima guida
Russell, intervistato dal portale ufficiale della Formula 1, ha parlato di ciò che attende il pilota bolognese nella sua prima stagione completa in una categoria competitiva come quella del Circus iridato. Ciò che non è in discussione, secondo George, è la velocità pura che Andrea Kimi Antonelli possiede, ma che deve imparare a gestire commettendo quegli errori che aiutano a crescere e a strutturarsi come pilota.
Pur ammettendo che sarà messo alla prova dal duello interno, Russell sa bene che il catalizzatore tecnico e sportivo del team sarà lui. Un ruolo di grande responsabilità da cui dipenderà anche il suo stesso futuro in Mercedes, visto che il contratto del britannico scade alla fine del 2025 e al momento non si parla ancora di trattative per il rinnovo.
È chiaro che Mercedes voglia valutare la line-up nel suo insieme: da un lato, Antonelli, per capire se ha il pedigree per proseguire in un top team; dall’altro, se George possiede le stimmate del leader trainante, come lo è stato Lewis Hamilton per oltre 10 anni. Per Hamilton parlano i sette titoli mondiali, Russell deve ancora dimostrare di poter vincere con continuità, sempre che la scuderia sia in grado di offrirgli una macchina all’altezza.
Andrea Kimi Antonelli a bordo della Mercedes W15 durante le Fp1 del Gp del Messico 2024Proprio per questo motivo, George intende essere il trascinatore della squadra, puntando a un doppio obiettivo: guadagnarsi il rinnovo contrattuale e scongiurare la prospettiva Verstappen, che Toto Wolff continua a inseguire, ma anche permettere ad Andrea Kimi Antonelli di effettuare il suo percorso di crescita, considerandolo però un compagno di supporto e non una minaccia alla sua leadership nel team.
Mercedes è letteralmente un cantiere aperto, non solo dal punto di vista tecnico. All’esterno della sede di Brackley è ben visibile il cartello “lavori in corso”, poiché diversi aspetti devono essere definiti in vista della nuova epoca regolamentare. E la gestione della line-up, con le relative dinamiche interne in un team che ha sempre dato pari condizioni ai suoi piloti, è uno di questi aspetti.
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