Tyson, la sconfitta gli costa tutto: eredità compromessa | Non gli è rimasto nulla
L’ex campione di pugilato ha perso il suo incontro contro Paul, ma il risultato dell’incontro non è la notizia peggiore.
Fa ancora discutere l’esibizione andata in scena la scorsa notte che ha visto protagonisti Jake Paul, giovane attore e Youtuber, e Mike Tyson, ex boxeur che può essere sicuramente considerato uno dei migliori di tutti i tempi nel suo sport, oltre ad uno dei più famosi e discussi.
Il match è andato in scena in Italia nella notte tra venerdì e sabato, alle ore 2 italiane, ed è stato trasmesso in esclusiva dalla piattaforma Netflix che si era assicurata i diritti dell’incontro. Un evento di portata internazionale che ha tenuto incollati alla tv milioni di telespettatori in tutto il Mondo.
Alla fine ha vinto Paul per decisioni unanime dei giudici. Il 27enne ha avuto la meglio ai punti, 80-72, 79-73 e 79-73, il risultato finale. Insomma, una vittoria abbastanza schiacciante che in molti avevano preventivato, vista anche la differenza di età e gli anni di inattività di Mike che non è sembrato del tutto in formissima.
La portata internazionale del match e il clamore mediatico che ne è susseguito hanno fatto sì che l’incontro, più che un duello di pugilato, sia diventato uno show televisivo e d’intrattenimento che per molti è stato addirittura finto e studiato a tavolino, anche per quel che riguarda il risultato finale e l’andamento generale e complessivo.
Tyson-Paul, i guadagni relativi allo show
Quello che ha fatto discutere, oltre all’opportunità o meno di disputare questo match, sono state anche le cifre monstre che sono andati ai due sfidanti. Mike Tyson ha guadagnato 40 milioni di euro, soltanto per la partecipazione all’incontro, mentre a Paul ne sono andati 20. I due, inoltre, si sono anche spartiti a metà il montepremi in palio che era di 80 milioni di euro.
Uno show più che un incontro, quindi, come dicevamo, che è stato organizzato dal 27enne Youtuber soprattutto per una questione di business. Alla fine, anche per come sono andate le cose, l’incontro è stata una grande trovata di marketing, ma resta aperta la polemica sull’opportunità di partecipare al match da parte di un campione come Mike Tyson.
Tyson-Paul, le critiche degli utenti
Per molti a 58 anni non era proprio il caso di risalire sul ring per farsi umiliare in quel modo, almeno secondo quanto pensano i tanti utenti di X e dei vari social che si sono espressi circa l’evento andato in scena venerdì notte. Il pensiero dominante della gente e di chi ha assistito al match è che Tyson, accettando di partecipare al match, abbia rovinato un po’ la sua immagine, ma soprattutto il ricordo legato alla sua grande carriera di boxeur.
“Record infranti o aspettative infrante, questo incontro è sembrato più uno stunt pubblicitario che un vero incontro di boxe. L’eredità di Tyson merita di meglio”. Questo uno dei tanti tweet pubblicati dagli utenti su X. Quello sull’eredità rovinata è anche il pensiero più comune e che viene ritrovato in tanti altri post sull’evento. Mike subito dopo il match ha voluto rispondere alle critiche ed ha ammesso che con questo incontro lui non voleva dimostrare niente a nessuno, ma solo a sé stesso.