Ennesimo addio in panchina: l’esonero è ufficiale | La nota del club

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Ancora un esonero che lascia una panchina vuota/ANSA-ilpallonegonfiato.it

Dopo quelli che hanno turbato il mondo del calcio durante questa sosta, ancora un esonero che fa parecchio discutere.

Un inizio relativamente tranquillo che era andato anche un po’ in controtendenza con le abitudini italiane e con quanto si era visto nelle ultime stagioni. La sosta per le Nazionali di novembre, però, la terza in tre mesi, ha portato tre esoneri in Serie A che hanno un po’ rialzato la media che eravamo abituati a vedere.

Dopo l’unico esonero che c’era stato sulle panchine italiane fin qui, quello di Daniele De Rossi a metà settembre, con la Roma che era stata affidata a Ivan Juric, ecco che in queste ultime due settimane sono arrivati ben tre licenziamenti, due abbastanza attesi ed uno ormai davvero sorprendente.

Oltre a Luca Gotti e Ivan Juric, sollevati rispettivamente dall’incarico a Lecce e Roma, è degli ultimi giorni la decisione, ormai inaspettata, del Genoa di licenziare Alberto Gilardino che, nonostante i tanti assenti per infortunio degli ultimi mesi e i calciatori importanti ceduti e non sostituiti a dovere, stava riuscendo a tenere a galla la sua squadra.

Al posto dell’ex Campione del Mondo con la maglia azzurra, anche questo abbastanza a sorpresa, è stato chiamato l’ex calciatore di Juventus, Milan e Inter, Patrick Vieira che non ha avuto alcuna esperienza nel campionato italiano e arriva da un anno in Ligue 1 con lo Strasburgo, dopo un paio di stagioni in Premier League, sulla panchina del Crystal Palace.

Esoneri, non solo il calcio protagonista

L’ex grande centrocampista francese, quindi, sarà il quarto allenatore a subentrare in corsa nella nostra Serie A. Prima di lui, come detto, ci sono stati Ivan Juric, al posto di De Rossi, Claudio Ranieri che è stato richiamato dalla Roma, proprio per sostituire il tecnico croato durato appena due mesi, e Marco Giampaolo che prenderà il posto di Gotti a Lecce.

Negli ultimi giorni, però, non soltanto il calcio italiano è stato movimentato da esoneri improvvisi e in alcuni casi anche inaspettati. Anche nella seconda serie del basket, infatti, è arrivato un licenziamento. Protagonista la Fortitudo Bologna che milita in A2.

Fortitudo Bologna, rivoluzione in panchina

Questo il comunicato ufficiale con cui la società bolognese annuncia l’esonero dell’ormai ex coach, Devis Cagnardi: “Fortitudo Pallacanestro comunica di aver sollevato Devis Cagnardi dall’incarico di allenatore della prima squadra della Fortitudo Flats Service. La società ringrazia sentitamente coach Cagnardi per l’impegno, la serietà e la professionalità e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera”.

La Fortitudo, dopo l’esonero di Cagnardi ha poi richiamato Attilio Caja. L’ex coach, dopo la rottura di fine campionato scorso, era addirittura in causa con il club felsineo. Tutti i dissapori sono stati però messi da parte, consapevoli che il suo nome era quello più gradito alla piazza, oltre che la più naturale prosecuzione del lavoro svolto la scorsa stagione e culminato con la finale dai playoff persa contro Trapani.