Il mondo del calcio in lutto: la morte dopo la corsa in ospedale | L’omicidio era premeditato
Ancora una tragedia che colpisce il mondo del pallone e che racconta di una vera e propria esecuzione senza pietà.
Continuano i lutti pesanti nel mondo dello sport, soprattutto quelli inattesi che sconvolgono addetti ai lavori ed opinione pubblica a causa della loro imprevedibilità. L’ultimo decesso in ordine di tempo, però, è arrivato addirittura per un omicidio di cui si sta parlando troppo poco.
Poche settimane fa, intanto, noi italiani siamo stati costretti a piangere la morte di una giovane promessa dello sci alpino che ha perso la vita mentre rincorreva il suo sogno. Durante una sessione di allenamento, infatti, è tragicamente deceduta la 19enne Matilde Lorenzi, appartenente all’Esercito Italiano, ma destinata ad una grande carriera.
Negli ultimi giorni, inoltre, il mondo dello sport ha subito un’altra perdita significativa che ha suscitato profondo dolore e commozione. Uno dei lutti più recenti, infatti, è stato quello di Marco Angulo, giovane calciatore ecuadoriano di 22 anni del LDU Quito.
Il giovane è deceduto dopo 35 giorni di agonia a seguito di un grave incidente stradale che ha coinvolto anche due suoi amici. Questo evento ha colpito duramente la comunità sportiva ecuadoriana e tutti i tifosi di calcio internazionali. Angulo aveva anche esordito nella Nazionale maggiore del suo Paese.
Morti nello sport, addio a Karolyi e Baldock
Appena pochissimi giorni fa, poi, il 17 novembre scorso, a perdere la vita è stato Bela Karolyi, 82 anni, leggendario allenatore di ginnastica. Karolyi ha formato campionesse iconiche come Nadia Comaneci e ha contribuito alla crescita della ginnastica sia in Romania che negli Stati Uniti. Tuttavia, la sua carriera è stata anche segnata da controversie legate ai suoi metodi di allenamento e alla cultura del settore.
Ha lasciato tutti sgomenti e di stucco, negli ultimi tempi, inoltre, la morte di George Baldock, 31enne difensore della Nazionale greca. Agli inizi di ottobre, infatti, è stato trovato senza vita nella piscina della sua abitazione ad Atene. I primi esami hanno confermato che Baldock è annegato mentre nuotava.
Dramma nel mondo del calcio, muore una giovane calciatrice
Morti per cause naturali, altre accidentali, altre ancora che lasciano senza parole. Diverso è, però, se la causa della morte è la guerra e la brutalità di quanto sta avvenendo nel conflitto medio-orientale che riguarda Israele, la Palestina ed il Libano.
La calciatrice della nazionale libanese Celine Haidar, infatti, nelle scorse ore, è morta a seguito di un attacco israeliano contro la zona di Chiyah, nel sud di Beirut. Haidar ha riportato una ferita alla testa da schegge ed è stata portata d’urgenza all’ospedale Saint George di Hadath.