La Serie A cambia le regole: la rivoluzione solo per favorire Inter e Juventus | I tifosi in rivolta chiedono spiegazioni

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina, numero uno della Figc, ha accolto una richiesta della Lega Serie A/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Molte contestazioni e dubbi rispetto ad una decisione presa dai vertici del nostro calcio. Una regola è cambiata dalla notte alla mattina.

Il calcio in Italia, da sempre, viene vissuto in maniera viscerale da tifosi e appassionati che, anche dopo la partita della propria squadra del cuore, continuano a parlarne nei bar ed il giorno dopo al lavoro con i colleghi. Stessa cosa avviene in televisione, nel web e sui social dove, nel post giornata di Serie A o di coppe europee, si continua a discutere di quanto avvenuto in campo.

La maggior parte delle trasmissioni calcistiche che vanno in onda la domenica sera, o comunque al termine di tutte le partite di Serie A, danno anche ampio spazio alla moviola, esaminando tutti i casi controversi che si sono susseguiti nella giornata di campionato.

Ed è proprio in tal senso che si scatenato le maggiori polemiche che fanno discutere per giorni e giorni. I casi controversi di giornata sono sempre molti e l’introduzione del VAR non ha di certo diminuito le diatribe, anzi forse le ha anche aumentate.

Prima si discuteva su errori che comunque facevano capo solo ad una persona, all’arbitro o ai suoi assistenti di gara (i guardalinee), ora invece le polemiche sono spesso doppie perché non si riesce a capire come ci possano essere ancora errori gravi e sviste nonostante gli arbitri addetti al VAR che con i loro schermi analizzano le situazioni già accadute in campo.

Serie A, le polemiche continuano anche con il VAR

Le polemiche, comunque, non sono cambiate rispetto a quanto succedeva prima dell’introduzione della tecnologia. Almeno non sono cambiate di certo le squadre che vengono tacciate di maggiori favoritismi grazie, o a causa, delle sviste arbitrali. Al centro delle discussioni restano sempre le grandi del nostro calcio e una sudditanza generale che, secondo le squadre minori, continua ad essere ben visibile e netta.

Inter e Juventus, per esempio, anche perché dopo l’introduzione del VAR, sono le squadre che hanno vinto di più in Italia e restano quelle che, almeno secondo le dicerie di chi polemizza e si lamenta, continuano a ricevere un trattamento di favore dal punto di vista arbitrale. Nel frattempo c’è un’altra decisione, presa dai vertici del nostro calcio, che sembra andare dalla parte delle due squadre italiane più vincenti in campo nostrano.

Pallone Serie A
Il pallone ufficiale della Serie A Enilive nella stagione 2024/2025/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Serie A, la FIGC accoglie una richiesta della Lega Serie A

La Federcalcio, nella persona del suo presidente Gabriele Gravina, infatti, ha accolto una richiesta della Lega Serie A. Si tratta della possibilità che avranno i club italiani di poter contare su una finestra di mercato anticipata che andrà dal 1 al 10 giugno 2025.

Questo perché, in questa maniera, le nostre squadre potranno tesserare in anticipo, rispetto alla solita data d’inizio dell’1 luglio, i nuovi giocatori per la nuova stagione sportiva 2025/26. L’obiettivo dichiarato, appunto, è quello di venire incontro proprio a Inter e Juventus che parteciperanno al nuovo Mondiale per Club che si disputerà fino a metà luglio 2025 negli Stati Uniti.