“Non sappiamo quanto starà fuori”: l’ennesimo infortunio gli costa l’addio | Saluta anche lui la capitale
Ancora un grave infortunio in questa stagione abbastanza disgraziata da questo punto di vista. Addio quasi certo.
A volte un infortunio grave è semplicemente una sfortunata parentesi nella carriera di un calciatore che, nonostante i mesi di stop ed il brutto trauma, riesce a riprendersi e continuare comunque una carriera di tutto rispetto o di grande ascesa.
Altre volte, invece, quell’infortunio diventa una condanna ed il calciatore in questione non riesce più a tornare quello di prima e ad offrire le stesse prestazioni, soprattutto a causa di frequenti ricadute che diventano praticamente croniche.
In passato è stato questo per esempio il caso di Giuseppe Rossi che, proprio nel momento migliore della sua carriera, quando a Firenze stava incantando tutti a suon di gol e di giocate ed in Nazionale era ormai un titolare fisso, subisce un infortunio grave a fine 2013 e da lì non riesce più a riprendersi, ricadendo più volte nel tunnel di operazioni ed ospedali.
Stesso destino, ancora prima, invece, era capitato ad un grandissimo come Ronaldo che, dopo il gravissimo infortunio al ginocchio subito nel 2000 con la maglia dell’Inter, rimase per più di un anno ai box e quando tornò non riusciva più ad avere la continuità di un tempo, tra ricadute e mancanza di costanza nell’allenarsi e trovare una condizione adeguata.
Infortunati cronici, tantissimi i casi
Venendo ai giorni nostri, però, ci sono diversi calciatori che hanno subito un infortunio grave e da lì la sfortuna li ha perseguitati, tra altri incidenti pesantissimi, ricadute muscolari e sfortune varie. Questo è il caso per esempio di Federico Chiesa, Alessandro Florenzi, Neymar e Paulo Dybala, solo per citarne alcuni.
Il primo non è più tornato lo stesso dopo il trionfo all’Europeo del 2021 con la nostra Nazionale ed il grave infortunio del gennaio 2022 gli ha poi condizionato il prosieguo della carriera fin qui. Florenzi è stato sfortunatissimo con due crociati consecutivi rotti e ricadute che continuano e tormentarlo. Neymar ha subito un incidente gravissimo poco più di un anno fa, dopo i seri problemi al tendine d’Achille. Dybala, infine, continua ad essere troppo fragile per garantire continuità e affidabilità.
James ancora ai box, il Chelsea pensa alla cessione
Un altro giocatore che non riesce proprio ad uscire dal tunnel dei problemi fisici è Reece James, terzino del Chelsea. Nel momento migliore della sua carriera, quando era titolare anche nella Nazionale inglese, il ragazzo ha cominciato ad accusare problemi quasi fissi che ancora lo tormentano. Enzo Maresca, tecnico dei Blues, ne ha parlato conferenza stampa.
Queste le sue parole: “James non scenderà di sicuro in campo questo fine settimana, e vedremo cosa succederà in seguito. Per ora, non sappiamo quanto tempo starà fuori. So che non è facile. È difficile per Reece ogni volta che si infortuna, ma è ancora più difficile per me. James deve trovare il modo di accettarlo. Non potrà aiutarci questo fine settimana. Purtroppo, ha avvertito fastidio al polpaccio.” Se la situazione non dovrebbe migliorare è facile pensare che il Chelsea possa pensare ad una sua cessione, visti i 13 milioni di euro lordi l’anno che guadagna il calciatore.