“Lo ricorderemo come uno dei migliori”: sgomento Ibrahimovic | È finita nel peggiore dei modi
L’attuale consigliere di Gerry Cardinale è stato un grandissimo calciatore, ma ha anche avuto diversi battibecchi con ex compagni e tifosi.
Da circa un anno ha avviato la carriera da dirigente e, nonostante sulla carta sia Senior Advisor di RedBird, società con a capo Gerry Cardinale, attuale proprietario del Milan, Zlatan Ibrahimovic è a tutti gli effetti uno dei punti di riferimento dell’intero ambiente rossonero.
Alcuni suoi atteggiamenti, però, soprattutto nel postare sui social, nelle dichiarazioni ai giornalisti e nel rivolgersi a chi lo critica, continuano ad essere quelli che aveva quando era un calciatore e che in realtà gli sono sempre costati fischi, insulti, ma soprattutto la costruzione di una narrazione che lo voleva pieno di nemici e antagonisti.
Ibra, però, nella sua carriera da calciatore si è sempre potuto permettere determinati atteggiamenti anche perché le risposte più grandi ed importanti le ha sempre date sul campo, riuscendo, quasi sempre, a vincere con la propria squadra di club e ad essere decisivo con gol e giocate che lo hanno reso un campione forte come pochi altri nella storia del calcio.
In Italia, come ben sappiamo, Zlatan Ibrahimovic ha vestito le maglie di tutte e tre le grandi squadre del Nord: Juventus, Inter e Milan. Anche se Calciopoli gli ha ufficialmente tolto gli Scudetti conquistati in bianconero, Ibra è riuscito a vincere ovunque, così come non si è mai affezionato ai club in cui ha militato.
Ibra e i rapporto complicati con l’Inter e gli interisti
Tutti tranne uno: il Milan. Dopo le stagioni 2010/2011 e 2011/2012, infatti, Zlatan tornerà a Milano, sponda rossonera, nel gennaio 2020, aiuterà i rossoneri a rialzarsi dopo anni difficili e a rivincere il campionato. Poi, dopo il ritiro, come già detto, Ibra resta affezionato al Diavolo e ci torna anche in un’altra veste.
Questo legame particolare con il Milan, però, gli ha creato molti nemici sull’altra sponda di Milano, soprattutto tra i tifosi. Dall’Inter, inoltre, Ibrahimovic andò via polemizzando e scegliendo Barcellona per vincere, snobbando un po’ le potenzialità dei nerazzurri. Questi ultimi poi vinsero il Triplete qualche mese dopo, ma questa è un’altra storia.
Materazzi vs Ibra, la saga continua
Dichiarazioni, atteggiamenti e modi di fare hanno sempre portato Ibrahimovic ad essere una sorta di antagonista dell’Inter e degli interisti e questa cosa l’ha presa molto a cuore Marco Materazzi, ex difensore nerazzurro ed ora grande tifoso del club milanese. Matrix non perde occasione per stuzzicare Ibra, anche a causa di vecchi ruggini da campo che coinvolsero i due ai tempi in cui si scontravano con le maglie di Milan e Inter.
Ed è così che Materazzi ha parlato di Ibra durante la sua ultima intervista: “Attualmente non ho rapporti con Zlatan. Lui pensa di essere stato il miglior calciatore del mondo, per me è stato al massimo un grande attaccante. E’ vero che ha vinto molto, ma gli mancano Champions, Europeo e Mondiale. Lo ricorderemo come uno dei migliori, ma non ai livelli di Ronaldo o Messi”