“Si ritirerà presto”: Sinner sentenziato | Una fine ingloriosa
Il trionfo agli ATP Finals dura poco, doccia gelata per Sinner, il ritiro è già nella sua testa, ecco il motivo
Jannik Sinner ha vinto gli ATP Finals di Torino. Dopo aver raggiunto la finale lo scorso anno, il numero 1 del ranking mondiale ha concluso la propria stagione con un altro trionfo, diventando il primo tennista italiano a vincere questo titolo. Un successo mai messo in discussione dato che l’azzurro non ha mai perso un set, chiudendo la pratica anche nell’ultimo match in cui ha battuto lo statunitense Fritz.
In campo gli ultimi 12 mesi sono stati memorabili ma l’altoatesino ha dovuto fare i conti con alcuni problemi non di poco conto. Il primo è stato il caso doping, con una sentenza che lo ha scagionato ma che non ha placato le polemiche.
In più occasioni, inoltre, ha sofferto di problemi fisici che lo hanno costretto a rinunciare a due impegni che riteneva importanti. Un infortunio all’anca lo ha privato di poter partecipare agli Internazionali BNL d’Italia che si sono svolti a maggio a Roma.
Una tonsillite ha provocato, invece, il ritiro dalle Olimpiadi, dove era chiamato a regalare una medaglia alla spedizione azzurra, poi portata a casa dal collega Lorenzo Musetti.
Per terminare in bellezza Jannik guida l’Italia alla difesa della Coppa Davis
E per concludere la stagione Jannik Sinner, insieme ai compagni di Nazionale, cercherà di difendere la vittoria della Coppa Davis dello scorso inverno, a partire dai quarti di finale dove di fronte avrà la temibile Argentina.
Un obiettivo concreto da portare a termine e lo stato ottimale di forma del numero 1 fa ben sperare per questa importante sfida.
Jannik si ritira, apprensione da parte dei tifosi
Nonostante il ruolino di marcia inarrestabile, un tifoso su X, di nome Luigi Chinappi, ha espresso un pensiero condiviso da molte persone: “Sinner è molto più maturo dell’età che ha, è dedito completamente al tennis ed al lavoro, sa che questo comporta sacrifici quotidiani e lo ripete molto spesso. Io credo che si ritirerà presto, tipo a 26 o 27 anni, un pò come Borg“.
Uno scenario che pare, al momento, improbabile data la continuità di risultati e la qualità delle sue prestazioni. A 23 anni è arrivato sul tetto del mondo e cercherà di restarci a lungo.