Tragedia per l’ex Serie A: la morte non gli ha lasciato scampo | I medici non hanno potuto nulla
L’ex giocatore di serie A non ha potuto fare niente, la morte è avvenuta in un’istante, i soccorsi non lo hanno salvato
Il Milan ha vissuto momenti indelebili durante la presidenza Berlusconi e uno dei protagonisti è stato un terzino brasiliano che ha militato in rossonero dal 1999 al 2008, periodo in cui ha giocato 281 partite ufficiali, segnato 24 gol. Ha messo in bacheca uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, cui si aggiungono i successi anche in campo continentale: due Champions League, due Supercoppe europee e un Mondiale per club.
Era molto veloce sulla fascia, seguendo la tradizione di connazionali, ed è diventato uno degli idoli della curva, tanto da essergli vicino in un momento così complicato.
Non è mai stato dimenticato e ancora oggi è un sostenitore del Diavolo, seguendone le partite da remoto e incontrando gli ex compagni di squadra in occasione di eventi commemorativi e benefici.
La sua vita ha subito, però, un cambiamento drastico di recente, quando ha dovuto affrontare un lutto che sta cercando di superare.
Una morte improvvisa e un lutto difficile da superare per l’ex terzino di serie A
Lui è Serginho e che non riesce a trovare pace dopo la morte del figlio Diego, 20enne. L’ex difensore del Milan ha condiviso il proprio stato d’animo sui social, pubblicando una foto con cui abbraccia il defunto.
Queste le sue parole: “Tre mesi senza di te, mio amato figlio, amico e compagno fedele. Mi manchi ogni giorno di più. Ho nostalgia delle piccole cose, dei messaggi, delle chiamate, degli abbracci stretti delle tue risate. Senza le tue lamentele e soprattutto quei papà ti voglio bene“.
Il messaggio straziante che commuove tutto il popolo milanista
Il brasiliano cerca di trovare conforto nella fede: “Ogni giorno chiedo a Dio come sarà senza di te al mio fianco. Sappiate che i giorni sono molto difficili. Il dolore e la nostalgia saranno eterni ma chiedo a Dio ogni giorno di mostrarmi la strada, insegnarmi a convivere con questo dolore e con questo vuoto. Da tuo padre Sergio, ti amo per sempre“.
I messaggi di cordoglio da parte dei tifosi rossoneri non sono mancati, dispiaciuti per il dolore che sta portando dopo una carriera professionale densa di soddisfazioni.