“Sono a pezzi”: L’ex Serie A distrutto dall’alcol | la sua vita non è più la stessa

Trofeo Serie A
Il trofeo della Serie A Enilive che viene consegnato a chi vince lo Scudetto/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Sono diversi gli ex calciatori del nostro campionato che non hanno saputo gestire fama, ricchezza e popolarità.

La storia della nostra Serie A, ma soprattutto dei calciatori che hanno avuto la fortuna di giocare nel nostro campionato, è davvero piena di ex campioni che, dopo aver smesso con il calcio, hanno incontrato diverse difficoltà nel mondo e nella vita reale e sono caduti ripetutamente e a volte anche in maniera irrimediabile.

C’è chi, poi, a causa di vizi, eccessi e mostri con cui ha dovuto convivere in tutta la propria carriera, non è riuscito nemmeno ad avere la carriera che le proprie doti tecniche avrebbero meritato e ha gettato letteralmente via un talento innato che Madre Natura gli aveva donato.

Stiamo parlando di Adriano, ex attaccante di Inter, Fiorentina, Roma e Parma, dalle immense doti tecniche ed una potenza fuori dal comune, ma soprattutto dotato di un sinistro che spaccava letteralmente le porte. Il brasiliano arrivò in Italia nel 2002 e, almeno fino al 2005, ha mostrato tutte le sue doti da fenomeno prima di cominciare a perdersi.

La morte di suo padre, infatti, lo fece entrare in un tunnel senza fine che lo ha portato alla depressione, ma soprattutto ad annegare i suoi dispiaceri e tutti i suoi mostri nell’alcool, il divertimento e le donne. Un’immagine di qualche settimana fa, che ritrae lui in Brasile ubriaco che scherza con alcuni amici, fa capire che purtroppo la vita di Adriano procede in bilico tra una bottiglia di birra e un Mojito.

Paul Gascoigne e i suoi problemi con l’alcool

Adriano, però, non è il solo esempio di campione incompiuto che avrebbe potuto fare molto di più se non avesse incontrato vizi, eccessi e vari problemi psicologici nel corso della sua vita e della sua carriera. Uno dei personaggi più illustri in tal senso, tra quelli che hanno militato in Serie A, è sicuramente Paul Gascoigne che ad inizio degli anni ’90 sbarcò in Italia nella Lazio.

Gascoigne, sia in Serie A che in Nazionale e poi in Premier League, alternò giocate fenomenali a comportamenti bizzarri e da condannare, ma soprattutto continuava a bere. Vizio questo che lo perseguita fino ai giorni nostri e che ha fatto temere troppo spesso per la sua vita.

Cadete
Jorge Cadete, ex meteora del Brescia, è uno di quei ex calciatori che sono finiti in disgrazia dopo la gloria/FACEBOOK-ilpallonegonfiato.it

Ex Serie A in disgrazia, la storia di Cadete

Un altro campione che è passato per la nostra Serie A ed ora è finito in disgrazia è Jorge Cadete, portoghese che ha militato nel Brescia nella stagione 1994/1995. L’ex attaccante lusitano, dopo aver guadagnato una montagna di soldi da calciatore, infatti, ora avrebbe perso quasi tutto.

Il sito Fantagazzetta.it riporta alcune sue dichiarazioni rilasciate ad una tv portoghese in cui l’ex centravanti avrebbe ammesso di “aver perso tutti i soldi guadagnati”, addirittura fino a 4 milioni di euro. Attualmente vivrebbe in povertà e con il sussidio di 189 euro a settimana donatogli dallo Stato e di lavori saltuari nel cinema, tanto da essere tornato a vivere a casa con i genitori.