Tragedia consumata in diretta: un malore improvviso gli costa la vita | Due società in lutto
Un malore è fatale durante una partita dell’ultimo turno di campionato, le due società si stringono attorno alla famiglia della vittima
Il mondo dello sport non regala solo momenti da ricordare e soddisfazioni ma anche pagine toccanti che gettano nello sconforto gli appassionati. Il tifo resta una componente fondamentale, con i giocatori che riescono a dare il cento per cento spinti dal sostegno delle curve, con l’attaccamento alla maglia che è trasmesso dai cori e dalle esultanze.
L’aumento degli spettatori in gran parte degli sport in Italia è un ulteriore segnale di quanto sia un fattore di aggregazione sociale, in grado di distogliere per due ore chi acquista un biglietto dai propri problemi quotidiani.
Nessuno si aspettava quello che è successo la scorsa domenica. Il pubblico delle grandi occasioni era accorso sugli spalti ma un imprevisto improvviso ha condizionato la partita.
Un tragico malore ha colpito uno spettatore che è in seguito deceduto. Giovanni Iezzi è il nome della vittima e il cordoglio è stato espresso dalle due società e dalla Lega.
Il malore è stato fatale, è morto durante la partita
Il fatto è accaduto durante il match disputato tra la Aurispa Links Per La Vita Alessano e la Sieco Service Impavida Ortona, valido per il campionato di A3 maschile di pallavolo.
La sfida è stata sospesa una volta trascorse le 4 ore massime che sono previste dal regolamento. Il club salentino e quello abruzzese si stringono intorno al dolore che ha colpito i familiari e gli amici del defunto.
La gara è stata sospesa, ora la Lega dovrà decidere il da farsi
Gli ospiti erano in vantaggio di due set e mancavano tre punti alla conquista del terzo e probabilmente ultimo set. La squadra locale non è riuscita a trovare in tempo un dottore che permettesse alla gara di riprendere e la sospensione è stata l’unica inevitabile conseguenza.
Ora spetterà alla Lega decidere il da farsi ma dato il risultato che stava maturando non è da escludere che possa essere decretato lo 0-3 a tavolino che, salvo sorprese, sarebbe stato l’esito analogo della partita anche nel caso della sua definitiva conclusione sul terreno di gioco.