Vietato trasmettere il calcio in tv: decisione ufficiale | I motivi della storica rivoluzione

Una telecamera a bordo campo - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Una telecamera a bordo campo – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

La Lega ha deciso di non trasmettere il calcio in televisione, una scelta storica, ecco il motivo che l’ha provocata

Dopo la pandemia da Covid è aumentato il pubblico medio della serie A, con i tifosi che hanno ricominciato a riempire gli stadi, con alcuni di essi che sono stati ristrutturati, fornendo maggiori servizi e migliorando anche la visuale del campo, con la pista d’atletica che allontana le curve dal terreno di gioco.

Le strutture necessitano in molti casi di ritocchi per adeguarsi a quelle dei principali campionati europei ma l’incremento degli spettatori fa ben sperare anche per un ritrovato entusiasmo nei confronti del calcio dal vivo.

In aumento anche i diritti televisivi, grazie a partite disputate in più giorni che consentono di avere un potenziale bacino maggiore, ma la Lega deve ancora lavorare molto in tal senso.

Nelle serie minori, salvo anche piazze, siamo lontani anni luce dall’Inghilterra, con stadi pieni anche in quarta e quinta divisione, con un attaccamento al club di appartenenza che manca in alcuni contesti.

Le partite non sono trasmesse in diretta, la decisione è storica

A favorire il pubblico delle grandi occasioni è anche la scelta di non trasmettere le partite in diretta televisiva in Inghilterra, a causa di una legge che va avanti da decenni e che non vuole essere, al momento, modificata.

Una decisione che favorisce le piccole squadre, senza la possibilità di vedere nessuna partita in tv, in molti possono così andare vicino alla propria casa a seguire una partita delle serie inferiori, se non una di primo livello.

Una partita di Premier League - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Una partita di Premier League – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Due ore e mezzo senza partite in televisione, ecco per quale motivo

Dalle 14:45 alle 17:15 di ogni sabato, nessun tifoso d’Inghilterra può vedere live una partita in tv o streaming. Un blocco che ha avuto degli esiti decisamente positivi, spingendo gli appassionati a uscire di casa e godersi il fascino di una partita dal vivo, sostenendo la propria squadra del cuore in cornici di pubblico suggestive.

In Italia un simile modus operandi non è mai stato preso in considerazione, con la pay tv che trasmette gare fino alla Lega Pro, consentendo di poter assistere a un numero cospicuo di partite ogni fine settimana, con anticipi e posticipi anche il venerdì e il lunedì sera.