Vogliono buttarlo in carcere: l’azzurro rischia grosso | Tutto a causa dei debiti
Una notizia clamorosa riguarda un calciatore molto famoso che rischierebbe addirittura di finire dietro le sbarre.
Ricchi, ricchissimi e con tutto il Mondo ai loro piedi, ma soprattutto con la possibilità di poter acquistare ogni oggetto materiale e soddisfare qualsiasi desiderio. Soldi che, ovviamente, conferiscono anche potere e quindi danno la possibilità di riuscire a spostare gli equilibri anche della propria vita in altri campi.
Questo ovviamente è un privilegio che non tutti possono permettersi, ma che nel corso del tempo ha riguardato soprattutto i personaggi illustri del cinema, della musica e i campioni più affermati degli sport. Gente che è conosciuta in tutto il Mondo e viene idolatrata da tifosi e appassionati di calcio in tutto il Mondo.
A volte, però, nonostante possa sembrare quasi impossibile, questa montagna di soldi che ci si ritrova a gestire può addirittura terminare o essere sperperata. Accade quindi che, una marea di denaro che la gente comune non immagina nemmeno come possa essere spesa in tutta la vita, sparisca completamente a causa di investimenti sbagliati, eccessi e vizi.
Questo è stato il caso di diversi calciatori arrivati in cima all’indice di popolarità nella loro vita, divenuti ricchissimi nel giro di pochissimo tempo e poi costretti a vendere tutto o chiedere addirittura un lavoro o un prestito, per poter sopravvivere.
Calciatori con debiti, le storie di Brehme e Cafu
Una storia triste che ha riguardato in passato due ex calciatori di Serie A, due ex terzini per l’esattezza. Parliamo di Marcos Evangelista Cafu e Andreas Brehme. Entrambi sono diventati Campioni del Mondo con la propria Nazionale, rispettivamente il Brasile nel 1994 e nel 2002 e la Germania nel 1990, e quindi idoli in Patria.
La loro vita, però, ha subito un inciampo importante. L’ex campione di Milan e Roma, infatti, qualche anno fa è stato costretto a mettere all’asta la villa di sua proprietà in Brasile per poter pagare un debito verso il fisco di diversi milioni di euro. Il tedesco, invece, morto a febbraio scorso, nel 2014 è finito a lastrico a causa di investimenti e amicizie sbagliati, ma anche un brutto vizio con l’alcool.
Haaland, ecco perché rischia il carcere
Non è sicuramente questo il caso di Erling-Braut Haaland, bomber inesorabile del Manchester City, classe 2000, che però rischierebbe il carcere per un debito non pagato. Ovviamente in carcere il norvegese non ci finirà mai, così come difficilmente potrà accadergli qualcosa vista anche la cifra irrisoria della sanzione.
Lo scorso 25 ottobre, infatti, l’attaccante del Manchester City non avrebbe, come riportato dalla Gazzetta Ufficiale del cantone di Vaud, pagato una multa da 60 franchi (circa 64,50 euro) rimediata in Svizzera per un motivo ancora ignoto. Secondo le leggi locali il norvegese rischierebbe un giorno di carcere qualora dovesse fare ritorno nel Paese elvetico.