Era la più grande promessa del Milan: oggi gioca per pochi spicci | Un rimpianto generazionale

San Siro
Lo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro dove un ex grande promessa del calcio italiano esordì con un gol/ANSA-ilpallonegonfiato.it

Agli inizi della sua carriera sembrava pronto per esplodere e diventare un grandissimo, ma poi non ha mantenuto le promesse.

A volte il calcio regala storie davvero incredibili che sembrano fatte apposta per poterci scrivere un libro o addirittura hanno tutti i connotati di una favola. Sogni che diventato realtà, ma anche grandi aspettative che non vengono del tutto ripagate, ma non per questo finiscono per avere i connotati di una vicenda da raccontare con tristezza e negatività.

Questo è per esempio il caso di Alberto Paloschi, 34enne (a gennaio ne compirà 35) attaccante italiano che ha vestito le maglie di tantissime squadre, ma soprattutto ha calcato i campi di ogni tipo, dalla Serie A fino ad arrivare alla Serie D, passando per la B e la C, ma anche per tutte le Nazionali giovanili azzurre.

Molti appassionati di calcio, ma soprattutto i tifosi del Milan, lo ricorderanno incredulo e felicissimo dopo aver segnato a San Siro con la maglia rossonera, squadra in cui era cresciuto e che tifava fin da bambino. Paloschi mise a segno il gol dell’1-0 in casa contro il Siena, addirittura 18 secondi dopo il suo esordio in Serie A.

Il risultato non cambiò più e nella mente resta impressa anche l’incredulità e la gioia di Carlo Ancelotti che lo fece esordire in quel freddo pomeriggio di febbraio 2008, quando un Milan da poco laureatosi Campione del Mondo non riusciva a sbloccare il risultato contro il Siena, anche a causa dei tantissimi indisponibili.

Paloschi, la carriera dopo il Milan

E, così, un Paloschi appena maggiorenne, balzò agli onori di tutte le cronache calcistiche e sportive. I tifosi del Milan pensavano di aver trovato il nuovo Pippo Inzaghi, mentre lui sperava che quello potesse essere soltanto il primo di una lunga serie di gol con la maglia rossonera.

Di gol con il Milan ne fece soltanto un altro in campionato e altri due in Coppa Italia. Poi girò l’Italia, ma anche l’Inghilterra, a vestire diverse maglie e giocare per tante squadre diverse. Paloschi, a quasi 35 anni, può vantare comunque una carriera da oltre 100 gol nel calcio professionistico tra Serie A, B, C e Premier League.

Paloschi
Alberto Paloschi, qui con la maglia del Parma, non ha mantenuto le promesse di inizio carriera/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Paloschi, dalla Premier League alla Serie D

Ha giocato per Parma, Genoa, Chievo, Swansea City, Atalanta, Spal (due volte), Cagliari e Siena. Proprio dopo il fallimento di quest’ultima società, e la non iscrizione al campionato di Serie C, Paloschi è rimasto svincolato nell’estate 2023 e a settembre dello stesso anno ha accettato di firmare in Serie D, con il Desenzano calcio.

La compagine bresciana è la sua nuova casa da oltre un anno e il girone B della Serie D il suo campionato. Torneo in cui Paloschi continua a divertirsi e segnare, guadagnano sicuramente cifre molto inferiori rispetto al passato, ma talvolta facendo ancora gol decisivi per il risultato finale. Così come avvenne in quel febbraio 2008, quando tutto sembrava essere un sogno ed invece era una stupenda realtà.