Conte vuole farlo fuori: il top player messo alla porta | Sarà addio a gennaio
Per Antonio Conte non è funzionale al gioco del Napoli, apre alla cessione, ora la palla passa a De Laurentiis
Il Napoli guida la classifica di serie A. I partenopei sono passati indegni da un poker complicato di partite, raccogliendo sette punti contro Milan, Roma, Atalanta e Inter. Un calendario tosto nell’ultimo mese per gli azzurri che sono riusciti a conservare la vetta.
Antonio Conte ha trasmesso in breve tempo le giuste motivazioni a uno spogliatoio che era rimasto tramortito dalla passata stagione in cui non era stata centrata la qualificazione in nessuna competizione europea, con il nono posto finale.
Il mister pugliese è stato scelto dal patron Aurelio De Laurentiis per riportare entusiasmo in città e rilanciare un club che aveva vinto lo scudetto solo l’anno prima.
La campagna acquisti è stata importante, con rinforzi di spessore in ogni reparto e nessuna cessione di rilievo, compreso un Victor Osimhen che è stato ceduto solo in prestito, con la speranza di capitalizzare dalla sua partenza a titolo definitivo la prossima estate.
Un Napoli incisivo e letale in fase offensiva grazie alla propria coppia di centravanti
Il nuovo terminale offensivo del Napoli è un Romelu Lukaku fortemente voluto da Conte e che sta ripagando la fiducia con prestazioni all’altezza e reti pesanti, compresa quella che ha permesso di battere i giallorossi la scorsa domenica.
Come compagno di reparto è stato confermato il georgiano Kvara che aveva chiesto di essere ceduto al termine della scorsa stagione. Conte lo ha convinto a restare, convinto dell’importante contributo che poteva fornire per tornare in alto.
Il mercato di gennaio è un crocevia per lo scudetto, il Napoli non può fare passi falsi
L’impressione è che Kvara non sia del tutto idoneo al modulo che utilizza l’allenatore, con la sua cessione che non è da escludere di fronte a un’offerta importante. Il mercato di gennaio potrebbe essere decisivo per la corsa scudetto e non vanno fallite valutazioni ed eventuali operazioni, sia in entrata che in uscita.
L’assenza di competizioni europee può favorire sul lungo termine un Napoli che dispone di una rosa ampia e di qualità, con ricambi in ogni zona del campo. Kvara resta un titolare fisso ma il malumore è stato palesato anche al momento della sostituzione, avvenuta nel finale della partita contro la Roma.