Calcio italiano in lutto: la tragedia nella notte | Ci lascia un’icona di questo sport

Candele accese a lutto - Foto Pixabay - Ilpallonegonfiato
Candele accese a lutto – Foto Pixabay – Ilpallonegonfiato

Il calcio italiano piange una figura di spicco delle serie inferiori, era una vera icona per un club di provincia

Non solo in serie A assistiamo a partite con il pubblico delle grandi occasioni. Cornici da categoria superiore sono una costante in determinate piazze in cui il calcio è vissuto con passione, con il sostegno per la propria città che prevale sul tifo nei confronti dei top club italiani.

Questo è il caso di un club lombardo che è stato di recente in A e che ha l’obiettivo di tornarci, con una campagna acquisti importante e un buon rendimento in questa prima parte di serie B.

Nell’ultimo turno è arrivata una netta vittoria in trasferta a Bolzano e l’attacco sta ingranando, tanto da essere una seria candidata alla promozione.

Anche in passato ha vissuto dei momenti rosei, con ricordi indelebili nel cuore della curva che in queste ultime ore piange uno dei giocatori più rappresentativi della sua storia.

L’intera piazza è in lutto, se ne va un idolo della curva

Lui è Alfredo Gallini. Classe 1948, è stato il baluardo della retroguardia della Cremonese negli anni ’60-’70, con una promozione in C come traguardo principale. Dopo la trafila nelle giovanili dei biancorossi, ha debuttato in prima squadra nella primavera del 1967.

Come compagno di squadra aveva Emiliano Mondonico, capocannoniere di quella stagione. Il 26 settembre 2018, in occasione del cinquantennale di quella storia promozione in Serie C, la Cremonese ha celebrato i protagonisti con una cerimonia allo stadio Zini. Tra i presenti c’era anche Gallini che ha esibito una maglia personalizzata con il numero 3, quello che ha indossato in quegli anni in grigiorosso.

Emiliano Mondonico - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Emiliano Mondonico – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il club vuole dedicare la promozione in serie A alla propria leggenda

Cremonese che si trova al quarto posto in serie B, dietro alle tre corazzate Sassuolo, Pisa e Spezia che stanno prendendo il largo. Mister Stroppa si augura di riuscire a inanellare un filotto di risultati positivi di fila e di approfittare di eventuali passi falsi per ridurre la distanza dalla vetta.

Il campionato cadetto nasconde sempre molte insidie e tutto è ancora da decidere. Il mercato di gennaio potrebbe capovolgere le gerarchie, con la dirigenza che ha intenzione di inserire in organico alcuni innesti di valore per tentare la scalata alla serie A e dedicare l’eventuale promozione a un’icona del club come Gallini.