Fallimento societario: l’incubo Serie D è realtà | Non era mai accaduta una cosa simile
La società rischia il fallimento e di ripartire dalla serie D, sarebbe il primo caso nella storia del calcio italiano
Da pochi anni in Italia sono state inserite le squadre B. La prima è stata la Juventus che ha lanciato diversi talenti che si sono poi imposti nello scacchiere tattico di Allegri e attualmente in quello di Thiago Motta. Inoltre, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è riuscito a piazzare diversi di loro sul mercato, autofinanziando in larga parte la campagna di rafforzamento dell’organico di quest’estate.
Una mossa che non ha lasciato indifferenti l’Atalanta e il Milan che hanno deciso di seguire l’esempio dei bianconeri. La squadra bergamasca ha uno dei settori giovanili migliori d’Italia e lo sta dimostrando disputando un campionato di alto livello nel girone A di Lega Pro.
I rossoneri sono arrivati in finale di Youth League e si stanno cimentando in una realtà più competitiva rispetto a partite affrontate contro giocatori di età analoga.
La Lega Pro vede squadre arcigne, con bomber di razza e giocatori di qualità che cercano di mettersi in mostra di fronte alle giovani stelle milaniste che stanno mostrando diverse difficoltà, per molti inaspettate.
La rosa è promettente ma la squadra è nei bassifondi della graduatoria
E così profili come quello di Camarda e di Zanoli non sono sufficienti per garantire un piazzamento sufficiente al Milan Futuro che si trova penultimo, con soli 12 punti raccolti nelle prime 16 giornate e con una netta sconfitta subita a Terni lo scorso fine settimana.
La proprietà ha investito 12 milioni nel progetto, consapevole dei margini di guadagno che un’operazione del genere poteva comportare ma i risultati sono deludenti e preoccupanti.
La retrocessione in serie D sarebbe un fallimento per la società
L’obiettivo è quello di scongiurare la retrocessione in serie D che rappresenterebbe un vero fallimento per un progetto che doveva consentire la crescita e l’esplosione di diversi talenti della cantera rossonera.
La discesa nel calcio dilettantistico sarebbe una prima volta nella storia del calcio italiano per una Next Gen. Mister Daniele Bonera resta, al momento, al timone del club, data la fiducia mostrata nei suoi confronti da Zlatan Ibrahimovic che continua a monitorare con costanza l’andamento di una squadra che ha bisogno di una svolta per evitare un epilogo tragico.