Dopo le proteste arriva l’esonero: la società ha deciso | Sarà l’ennesimo tecnico in stagione

Roma-Sampdoria
Un’immagine dell’ultimo match giocato in Serie A tra Roma e Sampdoria/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Alle porte l’ennesimo licenziamento di un allenatore su un panchina di una squadra italiana. Decisione ormai presa.

In questo primo terzo di stagione si sono già viste diverse situazioni che hanno scatenato polemiche e momenti di tensione, sia negli spogliatoi che sul terreno di gioco, ma anche all’interno del campo di allenamento.

Questo, per esempio, è quanto successo a Roma, ma soprattutto a Trigoria, dove, nel settembre scorso, i tifosi giallorossi contestarono platealmente la decisione di esonerare Daniele De Rossi per affidare la panchina a Ivan Juric e se la presero soprattutto con la società, ovviamente assente dall’Italia e dalla Capitale, e con tre dei senatori di questa squadra: Pellegrini, Cristante e Mancini.

Secondo molti tifosi, il popolo giallorosso, ma anche qualche addetto ai lavori, sono stati loro gli artefici del licenziamento di De Rossi. Così, soprattutto per Pellegrini e Cristante, sono arrivati fischi ripetuti durante le successive partite all’Olimpico. Un clima teso che è addirittura peggiorato con l’arrivo di Ivan Juric.

Il tecnico croato aveva il destino segnato già dal momento del suo arrivo e non ha fatto assolutamente nulla per non inimicarsi piazza e calciatori più importanti della rosa. Lo spogliatoio giallorosso è diventato ancora di più una polveriera e si parla addirittura di uno scontro fisico tra Juric e Gianluca Mancini dopo il match perso per 5-1 contro la Fiorentina.

Panchine, la Samp rischia di replicare la Roma

Dopo due mesi dall’esonero di De Rossi, quindi, è stato esonerato anche Juric. Per cercare di normalizzare una situazione ormai fuori controllo è stato richiamato il romano e romanista, Claudio Ranieri che traghetterà la squadra fino a fine stagione, cercando di riportare ordine, equilibrio e qualche buon risultato per salvare il campionato giallorosso.

Claudio Ranieri ha allenato tante squadre in passato e in quasi tutti i posti in cui è stato ha lasciato un ottimo ricordo. Questo, per esempio, è quello che è successo anche a Genova, sponda Samp, dove il tecnico romano ha vissuto stagioni importanti. Proprio in casa blucerchiata, però, ora rischiano di replicare la situazione romanista e di vedere il secondo esonero stagionale già a dicembre.

Borini
Andrea Borini, attaccante Sampdoria. La squadra blucerchiata potrebbe esonerare anche Andrea Sottil, attuale allenatore/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Sampdoria, Sottil a rischio esonero

La posizione di Andrea Sottil, infatti, è tutt’altro che stabile e la società blucerchiata starebbe valutando l’eventuale esonero dopo il pareggio per 3-3 in casa contro il Catanzaro e una vittoria che manca addirittura da sei partite e dal 27 ottobre. La Samp ha soltanto 17 punti in classifica, la metà del Sassuolo capolista, è undicesima e si ritrova con soltanto un punto in più rispetto alla zona playout.

Sottil, che era subentrato ad Andrea Pirlo a fine agosto al termine della terza giornata di campionato, rischierebbe l’esonero che, quindi, sarebbe il secondo in meno di quattro mesi. In queste ore si sta valutando anche il possibile sostituto ed il probabile terzo tecnico stagionale.