Chiamata ufficiale a Maldini: la verità dietro all’incredibile rifiuto | Clamoroso schiaffo al passato
L’ex Capitano, bandiera e dirigente rossonero torna a far parlare di sé a causa di una scelta che farà comunque discutere.
Paolo Maldini sarà per sempre ricordato, in tutto il Mondo, come una figura di assoluto livello e valore, sia dal punto di vista umano ed etico, sia se si pensa all’incredibile apporto dato al calcio quando era in campo. Senza troppi giri di parole, per tanti l’ex capitano rossonero è stato il miglior difensore della storia.
Immensa bandiera del club rossonero, Maldini è stata però anche una figura ed una personalità molto forte che addirittura è stata anche considerata divisiva. I tifosi del Milan, almeno una parte degli ultra, lo hanno fischiato il giorno del suo addio a San Siro come giocatore e si sono macchiati di un’onta che difficilmente sarà dimenticata.
L’ex grande Capitano anche della Nazionale azzurra, però, ha poi dimostrato tutto il suo valore e la sua immensa classe, professionalità e cultura anche da dirigente. Entrato nella società Milan nell’estate 2018, per lavorare sotto l’ombra di Leonardo, è in quella successiva, quella del 2019, che assume un ruolo primario e più centrale, come direttore dell’area tecnica.
Dopo un inizio tormentato, con l’errore nella scelta di Marco Giampaolo come allenatore e qualche discussione con il Fondo Elliott, proprietario del Milan, Maldini comincia a non sbagliare più alcuna mossa ed in brevissimo tempo, anche grazie al suo lavoro giornaliero e assiduo a Milanello e alle sue intuizioni di calciomercato, riporta il Diavolo, prima in Champions League e poi a vincere lo Scudetto.
Maldini e un licenziamento che ancora fa rumore
Un anno dopo, però, con l’arrivo di Gerry Cardinale alla guida della società rossonera, Paolo Maldini viene incredibilmente licenziato con effetto immediato e questo provoca un fortissimo shock a quasi tutti i tifosi rossoneri. Dopo quell’assurda decisione sono volati più volte gli stracci tra l’ex Capitano e gli attuali esponenti della società, almeno attraverso dichiarazioni sulla stampa.
Ora, ecco un nuovo contatto tra le parti. Domenica 15 dicembre, infatti, il Milan festeggerà i suoi 125 anni di storia e lo farà in occasione della sfida che si terrà a San Siro, alle ore 20.45, contro il Genoa. Prevista una cerimonia con delle maglie speciali per l’occasione ed una sfilata di tanti ex campioni dal glorioso passato in rossonero.
Festa 125 anni di storia del Milan, si attende la risposta di Maldini
Hanno già confermato la loro presenza per l’occasione, infatti, campioni del calibro di Ruud Gullit, Marco Van Basten, Frank Rijkaard, Daniele Massaro, Clarence Seedorf, Mauro Tassotti, Pato, Christian Abbiati, Franco Baresi, Roberto Donadoni e tanti altri ancora. Una grande festa, insomma, a cui è stato invitato anche Paolo Maldini che però non ha ancora fatto sapere se ci sarà o meno.
C’è molta curiosità attorno alla risposta che Maldini darà alla società rossonera, formata dalla stessa gente con cui Paolo, come detto, non si è lasciato proprio benissimo. Difficile immaginare che l’ex Capitano accetterà l’invito di chi lo ha licenziato in quel modo, ma a quel punto bisognerà capire come reagiranno i tifosi e da che parte saranno.