Scandalo in Serie A: il calciatore rischia il carcere | Il club ha provato a occultare il reato
Il top player di serie A è ancora al centro delle polemiche, rischia il carcere, il club ha cercato di nascondere l’accaduto
Un episodio risalente a gennaio è divenuto oggetto di dibattito nell’opinione pubblica a causa di un recente scoop fornito da Fabrizio Corona nel programma Lo stato delle cose, in onda su Rai3 e condotto da Massimo Giletti. Una notizia che rischia di avere delle severe ripercussioni sul proseguo della carriera del top player e sul club di appartenenza, consapevole di quanto il suo apporto sia fondamentale.
L’ex re dei paparazzi sarebbe riuscito a ricostruire l’intera vicenda, con video, immagini e testimonianze audio, documenti legali che tirano in ballo uno dei giocatori più forti della serie A, colpevole di aver colpito con un pugno una donna, caduta poi dopo l’aggressione.
Il proprietario del locale e il capo della sicurezza del club si sarebbero incontrati, per cercare di tenere nascosto quanto era avvenuto, di fronte a un cospicuo conguaglio economico in cambio del silenzio.
Un’accusa grave che andrebbe a ledere l’immagine della società, con il giocatore che potrebbe essere sottoposto a un processo, con il conseguente rischio di pene.
Per il club è uno dei giocatori più importanti ma adesso può cambiare tutto
Lui è Theo Hernandez, dal 2019 titolare inamovibile del Milan. Il terzino francese si è imposto, con il suo rendimento, la sua tecnica e velocità, come uno dei migliori profili del campionato anche in questo ciclo targato Paulo Fonseca, nonostante qualche attrito tra i due.
Quanto è emerso a livello extrasportivo potrebbe costringere il Milan a metterlo fuori rosa, un provvedimento che inficierebbe anche sull’ipotesi di sacrificarlo in uscita di fronte a un’offerta importante.
Il futuro del top player è appeso a un filo
Nelle ultime ore si è parlato, infatti, di un possibile interessamento da parte del Manchester United. Il club inglese, nei bassifondi della Premier, ha cambiato da poco allenatore e ha intenzione di costruire un undici competitivo che possa tornare a competere per i vertici, grazie alle innovative idee di calcio di un altro tecnico portoghese come Amorim.
Tutto è, però, in evoluzione, con la dirigenza rossonera che si augura che tutto possa concludersi al meglio, con la giustizia che esaminerà il caso dopo la consegna dei materiali in possesso di Corona alla polizia, con l’annessa denuncia.