Ancora più soldi per seguire il calcio in Italia: servirà un altro abbonamento | Decisione ufficiale
Continuano ad aumentare i prezzi e gli abbonamenti per poter seguire tutte le competizioni calcistiche nel nostro Paese.
Quello del calcio in tv è un argomento che ha sempre fatto parlare molto e negli ultimi tempi sta diventando sempre più un problema su cui bisogna riflettere molto. Sono sempre meno gli spettatori che seguono lo sport più seguito d’Italia sul piccolo schermo.
Questo succede per diversi motivi. Primo tra tutti c’è sicuramente quello dei prezzi esorbitanti che bisogna sostenere per potersi permettere tutte le partite della propria squadra del cuore, o comunque che più interessano. Poi c’è da considerare anche il fatto che per farlo bisogna abbonarsi a più piattaforme contemporaneamente.
Questo sicuramente alza ancora di più i prezzi da pagare mensilmente o annualmente e allontana ancora di più gli appassionati dal calcio in tv. In questo modo, però, aumenta il fenomeno della pirateria e dei modi non proprio legittimi che molti italiani usano per guardare lo stesso prodotto, ma a prezzi decisamente più contenuti.
Negli ultimi tempi, la Lega Calcio e la Figc, insieme al governo italiano, hanno inasprito leggi e controlli anti-pirateria, ma questo non ha portato un contemporaneo aumento degli abbonati alle piattaforme che garantiscono il calcio in tv, anzi, se è possibile, gli spettatori sono diminuiti ancora di più.
Calcio in tv, la rabbia dei tifosi
In questa stagione, poi, per la prima volta in assoluto, non è possibile vedere alcuna partita di una squadra italiana gratis ed in chiaro nelle coppe europee e questo lascia sicuramente l’amaro in bocca a molti appassionati e tifosi.
Per riuscire a vedere tutte le partite della propria squadra del cuore, o comunque tutte le competizioni che si giocano in una stagione, Serie A, Champions, Europa e Conference League, bisogna essere abbonati ad almeno tre piattaforme diverse. Sky (o Now Tv) che trasmette Champions, Europa e Conference League, più tre partite a turno della Serie A; DAZN che ha l’esclusiva di tutta la Serie A e la Serie B e Amazon Prime che trasmette una partita a turno di un’italiana in Champions League.
Serie B, ecco un importante novità si diritti tv
In merito ai diritti tv del calcio italiano, però, arriva una novità che riguarda proprio la piattaforma che fa capo al magnate Jeff Bezos. La Serie B, infatti, sbarca anche su Prime Video che allarga la sua offerta calciastica.
Dalla 16esima giornata, infatti, tutte le partite della serie cadetta italiana saranno trasmesse anche su Prime e non solo su DAZN che dividerà l’esclusiva dei propri diritti sulla Serie B anche con la piattaforma concorrente.