Movimento innaturale della gamba: esce dal campo in barella | Si teme il peggio
Continua ad allungarsi la lista degli infortuni gravi in Serie A in questa prima parte di stagione così intensa.
Sorprese, partite entusiasmanti, vere e proprie battaglie tra vento, pioggia e fango, ma anche una lista impietosa che si allunga. Parliamo di quella degli infortuni occorsi a calciatori di Serie A in questi primi quattro mesi di stagione, che purtroppo ha visto alcuni interpreti importanti dover dire già addio al resto del campionato.
Zapata, Bremer, Cabal, Malinovskyi e altri ancora, sono stati vittime dei ritmi serrati che i club sono costretti a sostenere e allo spettacolo che non deve e non può fermarsi nemmeno per un weekend. Nemmeno nelle condizioni straordinarie con cui si è giocata Venezia e Como, con pioggia e vento fortissimo e gelido che a malapena ha dato la possibilità alle telecamere di riprendere le azioni.
Uno dei tanti scontri salvezza dell’ultima giornata di campionato si è concluso con il 2-2 finale tra veneti e lombardi e con le due squadre che restano impantanate nelle parti bassissime della classifica. Soprattutto la squadra allenata da Eusebio Di Francesco ha perso un’altra occasione buona per portare a casa i tre punti e così resta ultima, con diversi punti di distacco dalle altre dirette concorrenti.
Nell’altro scontro diretto di giornata, invece, quello tra Verona ed Empoli, i toscani hanno banchettato in casa degli scaligeri che per l’ennesima volta evidenziano gravi limiti in fase difensiva. Il primo tempo si era già concluso con il risultato di 1-4 a favore degli ospiti che hanno dominato e possono aver scritto la parole fine sull’avventura di Paolo Zanetti sulla panchina gialloblù.
Serie A, la Roma vince lo scontro diretto
Al netto di Monza-Udinese, andato in scena nel posticipo di lunedì sera, in realtà, c’era un altro scontro diretto per la salvezza che si è disputato in questa 15esima giornata di Serie A. Parliamo di Roma-Lecce che è andato in scena all’Olimpico nella serata di sabato 7 dicembre. Chiamarlo scontro per non retrocedere è ovviamente una forzatura, ma le due squadre partivano entrambe a quota tredici prima dell’inizio del match.
Per la Roma, quindi, era fondamentale vincere per muovere una classifica che, dopo quattro sconfitte consecutive e il ritorno di Mister Ranieri al posto di Ivan Juric, cominciava davvero a farsi preoccupante. I giallorossi romani hanno battuto quelli salentini con un netto 4-1, scacciando un po’ i fantasmi, ma almeno nel primo tempo la partita è stata molto più equilibrata rispetto a quel che racconta il risultato.
Lecce, grave infortunio a Gaspar. Ecco quando ritorna
I salentini, però, escono da Roma, oltre che con la pesante sconfitta, con un infortunio gravissimo che può pesare tantissimo sul prosieguo della stagione. Bruttissimo, infatti, quanto successo in occasione del quarto gol dei padroni di casa, realizzato da Manu Kone. Un movimento innaturale del ginocchio, poi il dolore fortissimo e l’uscita in barella, con diverse critiche ai calciatori della Roma (qualcuno se l’è presa anche con Ranieri), per non aver buttato il pallone fuori, visto anche il risultato già ampiamente acquisito.
L’infortunio grave ha visto come sfortunato protagonista il difensore centrale del Lecce Gaspar che ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro, con lesione del legamento collaterale mediale e interessamento del legamento crociato posteriore. L’incidente non richiederà un intervento chirurgico, ma soltanto un trattamento conservativo. Ora, se tutto andrà bene, l’angolano potrebbe tornare disponibile tra due mesi, al massimo due mesi e mezzo.