Droga e debiti gli hanno distrutto la vita: l’ex Serie A rischia la povertà assoluta | Un declino senza precedenti

Trofeo Serie A
Il Trofeo che si consegna alla vincitrice dello Scudetto di Serie A/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Sono tanti gli esempi di ex calciatori della Serie A che dopo il ritiro non hanno fatto una vita all’altezza di quella che conducevano prima.

Ricchi, ricchissimi, famosi, venerati e adorati da tutti. Spesso è questo quello che succede ai calciatori di calcio, soprattutto a quelli più illustri e più bravi che grazie alle loro capacità con il pallone tra i piedi riescono a condurre una vita agiata e piena di lussi.

Il saper giocare a calcio, ovviamente, spesso apre le porte di una vita piena di lusso, ma non solo. Ci sono poi, a condimento di ciò, quasi sempre, le macchine e le case dai prezzi da capogiro, le belle donne, le feste e le spese folli.

Alcuni riescono a non cedere a queste ultime tentazioni e in maniera intelligente decidono di investire i soldi guadagnati con il calcio oppure semplicemente di costruirsi una famiglia e vivere una vita tranquilla in mezzo agli affetti che ci si è saputi costruire.

Altri, invece, decidono che quei soldi vanno utilizzati per godersi la vita e quindi si lasciano andare un po’, tra vizi, divertimento e serate da ricordare per sempre. Questo, però, a volte può diventare un’abitudine, quindi, portare agli eccessi che rischiano di rovinarti per sempre la vita.

Cafu e Brehme, due ex Serie A caduti in disgrazia

Questo è quello che è successo a molti ex calciatori famosi della nostra Serie A che si sono fatti rovinare dai propri vizi. Alcuni, invece, lo hanno fatto fare ad amicizie sbagliate e investimenti rivedibili. Questo è per esempio il caso di Marcos Cafu e Andy Brehme, entrambi ex terzini campioni del Mondo con le rispettive Nazionali, Brasile e Germania.

Il primo ha perso molti soldi negli ultimi anni e, pieno di debiti, ha dovuto vendere la sua villa in Brasile. Il secondo, invece, tra alcool e investimenti sbagliati, è finito al lastrico nel 2014, prima di morire nello scorso febbraio, passando non benissimo gli ultimi anni della sua esistenza.

pallone Serie A
Il pallone ufficiale di questa stagione del nostro campionato di Serie A/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Ex Serie A, Gascoigne e il suo nemico numero uno

Ci sono alcuni ex calciatori di Serie A che, scorrendo una galleria di foto che racconta come erano e come sono ora, sono ovviamente irriconoscibili. Tra questi c’è sicuramente Paul Gascoigne, grandissimo talento inglese che, tra fine anni 80′ e gli anni ’90, ha deliziato gli appassionati di calcio con le sue grandissime doti tecniche e giocate.

Il vizio dell’alcool ed un carattere troppo eccentrico, però, lo hanno limitato parecchio e non gli hanno permesso di fare la carriera che il suo talento avrebbe meritato. Dopo aver smesso con il calcio, però, Paul non abbandonò il suo vizio del bere e questo lo ha portato a distruggersi completamente, finendo più volte in un centro di riabilitazione e sembrando irriconoscibile anche nei connotati.