La Lazio li vende tutti: le cifre ufficiali degli addii | Lotito riempie il portafogli
Il club biancoceleste, che in estate ha optato per una sorta di rivoluzione, potrebbe replicare la stessa situazione da luglio prossimo.
Gioco spumeggiante, facilità estrema nell’andare a segno, entusiasmo alle stelle e un gruppo sano e coeso che sembra lottare all’unisono sotto la direzione del suo nuovo allenatore. Una delle più belle sorprese di questo campionato è senza ombra di dubbio la Lazio che continua ad impressionare in campo e a restare attaccata alle zone alte della classifica di Serie A.
Eppure, tutto questo, sembrava davvero impossibile soltanto qualche mese fa quando, Igor Tudor, subentrato a sua volta a Maurizio Sarri nel corso dello scorso marzo, se ne va via sbattendo la porta e lascia la squadra senza allenatore. Non solo.
Dopo la scelta di mettere sulla panchina biancoceleste, Marco Baroni si scatenò la rabbia di tutta, o quasi, la tifoseria laziale che non condivise la decisione e contestò duramente e apertamente il presidente Lotito e la dirigenza. L’estate, però, non era di certo finita e pian piano i tifosi dovettero salutare i vari Felipe Anderson, Luis Alberto e Ciro Immobile.
Tre senatori, i tre calciatori più importanti dell’allora rosa laziale che aveva già dovuto salutare Sergej Milinkovic-Savic, soltanto un’estate prima. Insomma, una Lazio completamente depauperata di ogni valore tecnico, d’esperienza e di personalità e che doveva fare i conti con la rabbia e la contestazione dei propri tifosi.
Lazio, una macchina quasi perfetta
Il lavoro estivo della società sul mercato, però, è stato davvero importante e alla Lazio è arrivata gente giovane, piena di entusiasmo ed affamata che si è inserita subito, grazie anche all’ottimo lavoro svolto dal direttore sportivo Fabiani e dall’allenatore, Marco Baroni.
E, così, stanno impressionando i vari Nuno Tavares, Tijjani Noslin, Boulaye Dia e Dele-Bashiru che, insieme a chi è rimasto con voglia e fame, come Romagnoli, Lazzari, Gila, Rovella, Guendouzi, Castellanos, Pedro e Zaccagni, hanno costruito un giocattolo che sembra essere quasi perfetto.
Lazio, cresce il valore dei propri calciatori
Non sappiamo dove potrà arrivare la Lazio, ma sappiamo sicuramente che il valore dei propri calciatori, alcuni deprezzati nel corso degli ultimi anni, si sta moltiplicando a dismisura. Ed è così che Claudio Lotito può già pregustarsi le prossime mega plusvalenze che potrebbe fare con alcuni di loro, mentre i tifosi sperano di potersi gustare questa squadra a lungo.
Rovella, Guendouzi e Dia, infatti, hanno una clausola rescissoria da 50 milioni di euro, mentre quella di Noslin arriva a 70. Dall’Inghilterra si parla, invece, di una percentuale di rivendita del 40% a favore dell’Arsenal su Nuno Tavares stabilita questa estate al momento della cessione. Un tesoretto che cresce e che fa felice Lotito.