Trovato il corpo nel suo appartamento: lutto nello sport italiano | Si è consumata una tragedia

Il lutto del calciatore - Foto Facebook - Ilpallonegonfiato
Il lutto nel mondo dello sport – Foto Facebook – Ilpallonegonfiato

Lutto nel mondo dello sport, trovata senza vita nella propria abitazione, un tragico evento che getta nello sconforto tutti gli appassionati

Il mondo dello sport è sconvolto da una notizia giunta nelle ultime ore. Un’atleta amatissima è stata trovata senza vita a soli 39 anni. Una sofferenza inaudita per chi le era stato vicino in un momento non semplice e ora, riempire il vuoto della sua mancanza, sarà impossibile.

Lo sport rappresenta l’unico sfogo a dei problemi personali che non ha mai risolto, fino a questo tragico gesto finale che nessuno si aspettava avrebbe commesso.

La donna ha dedicato tutta se stessa all’esercizio fisico, togliendosi anche diverse soddisfazioni, raggiungendo traguardi ambiziosi che l’hanno resa un punto di riferimento per gli appassionati della disciplina per cui è diventata una sportiva professionista.

Sono tanti i fan che si sono riversati sui propri social network per dirle addio, rimasti sconvolti dalla notizia che hanno appreso poco fa, la morte di una donna determinata che ha trasformato una passione in lavoro ma che non è bastata per stare in pace.

Aveva vinto diversi trofei a livello Nazionale, se ne va un’atleta molto amata

Ad essersi tolta la vita è Marthe Katrine Myhre, atleta norvegese che si era dedicata allo sci di fondo, al triathlon e alla maratona. È riuscita a ottenere numerosi titoli, come la medaglia d’oro ai Campionati Nazionali Norvegesi nella maratona per ben cinque anni.

È stato il fratello Anders a parlare del tragico avvenimento, ricordando le delicate condizioni di salute che non l’hanno mai abbandonata negli ultimi tempi.

Marthe Katrine - Foto dal suo profilo Instagram - Ilpallonegonfiato
Marthe Katrine Myhre – Foto dal suo profilo Instagram – Ilpallonegonfiato

Una lunga malattia fino al tragico epilogo

I problemi sono cominciati all’età di 15 anni, a causa dell’anoressia, una malattia con cui ha dovuto fare i conti anche dopo: “Tre ricoveri in ospedale e più di un anno di riposo a letto sono stati l’inizio di molti anni difficili. I disturbi alimentari sono una malattia terribile. Un addio difficile da capire e semplicemente triste. Conserveremo i bei ricordi“.

L’amore per lo sport è stato un modo per distrarre la mente da pensieri nefasti che hanno bussato alla porta dell’atleta fino ad indurla a concludere in anticipo la sua vita. I disturbi alimentari rappresentano una malattia delicata e difficile da sconfiggere e questo ne è stato un esempio.