Trovato senza vita nel suo appartamento: per le autorità si tratta di suicidio | Lo sport piange la sua scomparsa
Lo sport piange l’improvvisa morte di un vero campione, è stato trovato senza vita nel suo appartamento, l’ipotesi è quella del suicidio
Avere una carriera in rampa di lancio, guadagnare cifre elevate ed essere al centro dei riflettori comporta saper gestire la situazione e nascondere eventuali fragilità, anteponendo la propria professione ad ogni altro aspetto della propria vita.
Per questo motivo il lavoro di sportivo non è alla portata di chiunque, tralasciando il talento che deve essere una condizione di partenza fondamentale.
Ci sono delle vicende che hanno come conseguenza dei tragici epiloghi e nelle ultime ore va raccontato uno di questi, la morte di un campione che non è riuscito a sopportare la fine del proprio matrimonio.
Non c’è stato niente da fare, il corpo è stato trovato privo di vita a soli 32 anni, spezzando così una carriera di grande livello che poteva proseguire ancora per qualche stagione, prima del ritiro.
Un messaggio inviato alla ex moglie e poi l’ultimo tragico gesto
A lasciarci è il giocatore di basket Janis Timma. Secondo TASS, le autorità ritengono che sia stato un suicidio. Il corpo è stato scoperto all’ingresso di un edificio residenziale nella capitale russa, con un telefono nelle vicinanze che secondo quanto riferito conteneva un messaggio di addio.
Parole che erano state indirizzate all’ex moglie, la cantante e attrice ucraina Anna Sedokova. La coppia si era sposata nel 2020, aveva attraversato una lunga crisi culminata con il divorzio che era stato ufficializzato lo scorso 9 dicembre. Timma non aveva nascosto i suoi problemi sui propri social, con dei messaggi che mettevano in evidenza uno stato di depressione acuto.
Un’intera Nazione piange la scomparsa del suo campione
Il lettone ha indossato per anni la maglia della propria Nazionale, vincendo la medaglia di bronzo agli Europei Under 18 nel 2010. Ha militato per cinque stagioni in Eurolega con le maglie di Baskonia, Olympiacos, Khimki e Zenit. Nella scorsa annata ha giocato in Spagna, all’Obradoiro, mentre a ottobre si era trasferito a Mosca per partecipare al campionato 3X3.
Un’anima fragile che non ce l’ha fatta a digerire la separazione dalla donna della sua vita, con cui si era sposato poco tempo prima, con la speranza che la crisi potesse trovare una soluzione.