L’Italia dello sport in lutto: ci lascia un’icona | Tifosi in lacrime
Il 2024 sta per chiudersi, ma non accennano a finire invece i lutti che colpiscono il mondo dello sport italiano.
Quando arriva questo momento ci lascia sempre un po’ sgomenti, anche se non siamo direttamente interessati. L’appuntamento con la morte, purtroppo, è una cosa che prima o poi riguarda tutti, ma ovviamente noi vorremmo sempre rimandare quello che riguarda le persone a noi più care.
Il 2024, che ormai è praticamente agli sgoccioli, vede intanto la perdita di un altro sportivo amato che ci ha lasciati e la notizia ha gettato nella disperazione tutti quelli che erano affezionati a questa figura così importante, soprattutto per le istituzioni sportive.
Un 2024 che non è stato per niente clemente con le scomparse che hanno lasciato un grosso vuoto dentro tutti gli sportivi italiani, soprattutto gli appassionati di calcio. L’anno, infatti, si era aperto con la morte del più grande attaccante della storia calcistica italiana, quel Gigi Riva che si è dovuto arrendere nello scorso mese di gennaio.
Qualche mese più tardi, invece, è arrivata la scomparsa di Sven-Goran Eriksson, uno degli allenatori più amati dagli appassionati di calcio italiani, soprattutto i tifosi di Lazio e Sampdoria. Lo svedese ci ha lasciato nei mesi scorsi dopo una lotta contro un male incurabile.
Sport italiano, ancora un lutto
Nel mese di ottobre, infine, abbiamo dovuto dire addio anche all’indimenticabile Totò Schillaci, eroe delle Notti Magiche che ci ha lasciati con un mare di nostalgia e malinconia per quell’estate del 1990 che per molti è stata la più bella della vita.
Lo sport italiano, intanto, piange la scomparsa di Franco Chimenti, che era stato rieletto presidente della Federgolf da pochi giorni e si è spento a Roma all’età di 85 anni. Il presidente nazionale Uisp, Tiziano Pesce, ha condiviso su Facebook le condoglianze per la scomparsa.
Morte Chimenti, il ricordo di Pesce
Queste le parole scritte da Pesce nel suo post: “Esprimo le più sentite condoglianze, anche a nome di tutta l’Uisp, per la scomparsa di Franco Chimenti, da ventidue anni alla guida della Federazione Italiana Golf, rieletto presidente, poche settimane fa, per la settima volta consecutiva. Uomo di assoluto spessore, ha sempre saputo guardare al mondo della promozione sportiva con attenzione, spirito di collaborazione e lealtà”.
E poi ancora: “Uomo di sport a tutto tondo, partecipando ai festeggiamenti del 70° della nostra associazione, a Palazzo Montecitorio, nella Sala della Lupa, in qualità di vicepresidente vicario del Coni, riconobbe “all’Uisp, essenza di associazione che merita grandissima stima e rispetto, il merito di saper popolarizzare anche uno sport spesso considerato d’élite come il golf”.