Rivoluzione in casa Roma: i Friedkin hanno scelto | Ecco l ufficialità
Dopo mesi di silenzio e dubbi in merito, la società giallorossa ha preso una decisione definitiva sulla faccenda.
Pesanti critiche stanno arrivano in quest’ultimo periodo in capo ad alcune proprietà americane che gestiscono le squadre della nostra Serie A. Il nostro campionato è ormai, praticamente per più della metà, composto da squadre che sono gestite da famiglie o fondi statunitensi o comunque nordamericane.
Le due grandi delusioni di questo campionato, fin qui, però, sono state soprattutto Milan e Roma, entrambe le squadre, appunto, gestite da proprietà americane. Gerry Cardinale e la sua RedBird, da una parte, e i Friedkin, dall’altra, sono ormai ai ferri corti con tifosi e ambiente.
Loro, però, non vivono in Italia, a Roma e Milano ci vengono molto poco e la società viene gestita da lontano o comunque da alcuni dirigenti da loro scelti personalmente, ma che agiscono sempre secondo le direttive che arrivano dall’alto.
Dopo alcuni anni di luna di miele, o comunque vissuti con una sorta di tregua, da settembre in poi, a Roma sponda giallorossa, si è aperta una netta e chiara contestazione contro Dan e Ryan Friedkin, proprietari della squadra. La loro assenza, la loro mancanza di chiarezza, il loro distacco totale non sono più tollerabili da parte della maggior parte della tifoseria romanista.
Roma, una società sempre più lontana
La polemica era già cominciata a gennaio dello scorso anno, quando l’attuale società era stata presa di mira per la decisione di esonerare José Mourinho, idolo totale della maggior parte dei tifosi della Roma. La goccia che ha fatto traboccare definitivamente un vaso già colmo, però, è stato sicuramente il licenziamento di Daniele De Rossi, arrivato a settembre.
Questa decisione, però, era stata presa da Lina Souloukou, all’epoca dei fatti CEO della società, poi costretta a dimettersi a causa delle pesanti accuse, e in alcuni casi minacce di morte, che stava ricevendo nei giorni successivi all’esonero di De Rossi. Da quel momento, quindi, la Roma era rimasta senza un amministratore delegato.
Roma, ecco il nuovo amministratore delegato
Con i Friedkin sempre lontani, l’unica figura dirigenziale di riferimento a Roma era quella di Ghisolfi, direttore sportivo francese che non conosce ancora bene la nostra lingua. Dopo oltre tre mesi di vuoto, però, i proprietari sembrano aver scelto il nuovo CEO. Si tratta di Marzio Perrelli, attuale Executive Vice President di Sky Italia.
Il dirigente romano, classe 1968, sarà quindi il nuovo ad giallorosso, andando così a coprire il ruolo lasciato scoperto dalla dirigente greca Lina Souloukou. Il casting è quindi terminato e ora si attende solamente l’annuncio da parte del club, atteso già nelle prossime ore.