“Sono stato minacciato di morte”: terremoto in Serie A | Si apre l’indagine
La rivelazione spiazza tutto il calcio italiano, è stato minacciato di morte a causa dalla cessione non digerita dai tifosi
La Serie A si avvicina alla conclusione del girone d’andata, con diverse squadre che sono in scia della sorprendente capolista, l’Atalanta che ha conquistato l’undicesima vittoria di fila. Un rendimento impressionante quello degli uomini guidati da Gian Piero Gasperini che si avvicina al titolo di campione d’inverno, con il Napoli e l’Inter a cercare un sorpasso in extremis.
I partenopei sono ripartiti di slancio, dopo la sconfitta contro la Lazio, e hanno battuto, seppur con qualche sofferenza l’ostico Genoa a Marassi. Conte non si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi nella ripresa ma la classifica sorride al mister pugliese.
Più indietro la Juventus che è, in ogni caso, l’unico club ancora imbattuto in campionato ma che si trova a dover rincorrere a qualche pareggio di troppo, anche contro avversari, sulla carta, inferiori ai bianconeri.
Non sta convincendo il Milan che continua ad alternare prestazioni convincenti a battute d’arresto, con Fonseca che è alle prese con la gestione complicata di alcuni giocatori di alto livello. L’ultimo in ordine cronologico è Theo Hernandez.
Una piazza che non è soddisfatta e pretende di più
I tifosi hanno contestato la società in occasione dell’ultima gara casalinga. Non è la prima volta che i supporter rossoneri si fanno sentire e ciò è accaduto anche nell’estate 2023, al momento di una cessione che è stata mal digerita dalla piazza.
Un talento che era molto attaccato alla maglia come Tonali si è trasferito al Newcastle, nonostante il suo desiderio di restare a Milano. Un’operazione di mercato che è stata criticata, nonostante sia servita per rivoluzionare il centrocampo, con l’arrivo conseguente di Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic.
Una rivelazione che fa tremare il calcio italiano
L’amministratore delegato Giorgio Furlani, nella pagine di uno studio di Harvard, dove ha studiato, ha rivelato di avere ricevuto minacce di morte dopo la cessione proprio del mediano azzurro in Premier League.
Una dichiarazione che arriva quando il Ceo ha parlato della pressione mediatica che si respira al Milan: “Ti colpisce davvero nei giorni negativi. E poi ci sono giorni ancora peggiori, come quando ricevo minacce di morte, per esempio quando abbiamo venduto Tonali, uno dei nostri migliori giocatori”.