Grazie, ma è tempo di salutarsi | Inzaghi, top scaricato e sostituito con la stella del campionato: a Milano dall’1 luglio

Inter, Inzaghi scarica un top della rosa e lo sostituisce con la stellina del campionato.
L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

Aria di cambiamento in casa Inter. Inzaghi scarica un top della rosa e lo sostituisce con la rivelazione del campionato. Presto a Milano.

Messa in cassaforte, grazie al 2-0 interno di lunedì sera sul Como di Cesc Fabregas, la quarta vittoria di fila nelle ultime quattro gare di campionato disputate, l’Inter di Simone Inzaghi si gode qualche giorno di riposo prima di tornare al lavoro in vista dell’ultimo match dell’anno contro il Cagliari di Davide Nicola.

Appuntamento, quello dell’Unipol Domus in programma sabato alle 18.00, al quale i nerazzurri arrivano con l’ovvio scopo non solo di migliorare la propria striscia di affermazioni consecutive, ma anche di tenersi in scia di Napoli e Atalanta, attualmente davanti rispettivamente con uno e tre punti di vantaggio.

Con una gara in meno, quella contro la Fiorentina sospesa lo scorso 1 dicembre per il malore occorso a Edoardo Bove al 17′ del primo tempo, i meneghini sono infatti vicinissimi alla prima posizione della Dea che, battuta 4-0 lo scorso 30 agosto, scivolerebbe alle loro spalle in caso di arrivo a pari punti.

L’intento del Biscione, chiaramente, è quello di vedere cucito sul petto, anche per l’annata 2025-2026, il tricolore conquistato meritatamente appena pochi mesi fa. Un tricolore, distante ora come ora appena tre punti, al quale Thuram e compagni proveranno ad arrivare, non tralasciando, naturalmente, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League e Mondiale per club.

Inter, Mkhitaryan può salutare a fine stagione: l’armeno può dire addio con un anno d’anticipo

Elemento sicuramente centrale nei piani di Simone Inzaghi, che lo ha fin qui impiegato in 21 occasioni tra Serie A, Champions League e Coppa Italia (con un gol e quattro assist messi a referto), Henrikh Mkhitaryan potrebbe lasciare l’Inter al termine della stagione.

Nonostante l’importanza nello scacchiere del tecnico piacentino e un contratto in scadenza nel 2026, il centrocampista armeno, che compirà 36 anni il prossimo 21 gennaio, potrebbe salutare Appiano Gentile con un anno d’anticipo alla luce della volontà del club nerazzurro di ringiovanire drasticamente la propria rosa. Con un’età media di 29 anni, la Beneamata è infatti la squadra più anziana del campionato di Serie A.

Inter, idea Nico Paz per la prossima stagione.
Nico Paz in azione con la maglia del Como – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

Inter, idea Nico Paz per la prossima stagione: il talento argentino piace a Inzaghi

Pezzo da 90 del Como di Cesc Fabregas, che in estate lo ha portato in Serie A acquisendo il suo cartellino nientemeno che dal Real Madrid di Florentino Perez, Nico Paz potrebbe compiere un importante salto di qualità la prossima estate andando a vestire la gloriosa maglia nerazzurra dell’Inter. Nella conferenza stampa prima del match contro i lariani, il tecnico dei meneghini, Simone Inzaghi, ha infatti speso parole di grande ammirazione nei confronti del talentuoso classe 2004 per il quale, non è da escludere, potrebbe fare un tentativo nei prossimi mesi.

Considerando la volontà del presidente Marotta di ringiovanire la sua rosa, il forte 20enne nato a Santa Cruz de Tenerife potrebbe essere il profilo adatto per i piani dell’allenatore emiliano che, pronto come detto a sacrificare Mkhitaryan in estate, potrebbe presto suggerire agli uomini mercato interisti di accelerare i tempi per lui. Portare a Milano l’attuale numero 79 del Como, considerando il 50 per cento sulla futura eventuale rivendita che il club biancoblù dovrà corrispondere al Real Madrid (i blancos vorranno indubbiamente guadagnarci il più possibile), non sarà, però, affatto facile. Marotta, qualora dovesse decidere di procedere davvero alla trattativa, dovrà infatti mettere sul piatto qualcosa che convinca tanto i fratelli Hartono quanto, e soprattutto, Florentino Perez. Al momento, chiaramente, parliamo solo di ipotesi e nulla più, ma nel calcio, si sa, tutto può succedere da un momento all’altro. Vedremo pertanto cosa accadrà prossimamente.