“Non volevo andare via”: la Juventus gli da il benservito | Sacrificio necessario per le casse del club
Continua ad essere il club bianconero quello più attivo sul mercato, con Giuntoli chiamato a fare gli straordinari.
La sessione invernale di calciomercato è ormai alle porte e vedrà alcune squadre del nostro campionato decisamente in primo piano nel tentativo di rinforzare la rosa e coprire quei buchi che, falle di organico o infortuni seri, hanno generato in questa prima parte di stagione.
Come è già successo in estate, una delle squadre che sarà maggiormente protagonista anche nella sessione di gennaio sarà la Juventus di Thiago Motta. Gli infortuni seri occorsi a Cabal e Bremer impongono almeno un colpo in difesa, mentre bisognerà capire se la società deciderà di rinforzare anche l’attacco che, vista l’assenza di lungo corso di Milik, necessita ancora di un vice Vlahovic.
Cristiano Giuntoli, quindi, sarà ancora una volta protagonista tra i dirigenti del nostro campionato. Niente di nuovo, insomma, rispetto a quanto successo in estate quando, la rivoluzione tecnica voluta dalla società e dal nuovo tecnico Thiago Motta, ha portato a tanti acquisti, ma soprattutto a tante cessioni, tra prestiti e addii a titolo definitivo.
Tra entrate e uscite, facendo una stima molto approssimativa, la Juventus ha dovuto sopportare una spesa complessiva di circa 100 milioni di euro che è stata attenuata in special modo da alcune cessioni molto remunerative che sono avvenute in estate.
Juve, le cessioni del mercato estivo
Sono tanti i calciatori della Juventus che sono stati costretti a cambiare aria a causa di piani tecnici, perché non rientravano nel progetto voluto da Thiago Motta, perché la società ha voluto ridurre l’impatto del monte ingaggi o, ancora, perché rappresentavano una grossa opportunità di generare plusvalenze di un certo livello.
E, così, sono partiti i vari Federico Chiesa, passato per circa 13 milioni di euro al Liverpool, Moise Kean, andato alla Fiorentina per circa 20 milioni, Soulé, trasferitosi alla Roma per una cifra vicina ai 30 milioni, Barrenechea e Iling Junior, passati all’Aston Villa all’interno dell’affare Douglas Luiz, e i vari Miretti, Kostic, Rugani, e altri ancora, in prestito.
Juve, le parole dell’ex Huijsen sulla sua cessione
Un altro calciatore che la Juventus ha dovuto sacrificare per poter fare mercato è stato il giovane difensore olandese Dean Huijsen. Dopo il prestito di sei mesi alla Roma della scorsa stagione, il ragazzo, cresciuto nel settore giovanile bianconero, è stato ceduto al Bournemouth per una cifra di poco superiore ai 15 milioni di euro.
Recentemente, Huijsen è tornato sul suo addio alla Juventus e ha ammesso che lui non sarebbe mai andato via da Torino se fosse dipeso dalla sua volontà. Queste le sue parole: “Sinceramente, io non sarei mai voluto andare via. Non è stata una mia scelta. Durante i primi giorni di preparazione alla Continassa, la dirigenza e ThiagoMotta mi hanno detto che avevano bisogno di fare cassa con la mia cessione e che avrei dovuto trovare una soluzione”.