L’Italia dello sport in lutto: addio all’eroe della nazionale | Il triste annuncio poco fa
Dopo quelli registrati nelle settimane e nei mesi scorsi, ancora una perdita importante per lo sport azzurro. Arrivato il malinconico annuncio.
Il 2024 è stato un anno di grandi successi per lo sport di casa nostra. Le imprese di Jannik Sinner nel tennis, impreziosite ancora di più dalla seconda Coppa Davis consecutiva conquistata dalla squadra azzurra, le tante medaglie portate a casa dai nostri atleti all’Olimpiade estiva di Parigi, la vittoria in Europa League dell’Atalanta.
Questi sono solo alcuni dei più importanti successi di atleti azzurri in un anno comunque da incorniciare dal punto di vista sportivo. Il 2024, però, è stato anche un anno triste a causa delle tante perdite di personaggi di spicco che hanno fatto la storia dello sport di casa nostra.
Partendo dal calcio, infatti, non si possono non citare le morti di due tra gli attaccanti più amati nella storia dello sport più seguito in Italia. A gennaio, infatti, ci ha lasciati Gigi Riva, forse il migliore centravanti di sempre della nostra Nazionale. Tristezza e sgomento anche per la perdita di Totò Schillaci, eroe delle notti magiche di Italia ’90, scomparso nell’ottobre scorso.
Passando ad altre discipline sportive, molti altri personaggi, magari meno noti al grande pubblico, ma ugualmente importanti per il mondo dello sport locale e regionale, ci hanno lasciati nel corso dell’anno. Allenatori, dirigenti, atleti in generale, che hanno contribuito a scrivere pagine importanti della storia sportiva del nostro Paese.
Lutti nel 2024, da Chimenti alla giovane Lorenzi
Il 2024 è stato per esempio l’anno della scomparsa di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, vero e proprio punto di riferimento per lo sport italiano. Ci ha lasciati anche Alberto Alderighi, figura storica dello sport empolese che ha dedicato gran parte della sua vita alla pallacanestro.
Poi, ancora, c’è stato grande sgomento per la morte di Matilde Lorenzi, giovanissima promessa dello sci alpino italiano che è deceduta, ad ottobre scorso, a seguito di una caduta in allenamento. Daniele Bagnoli, infine, è stato uno dei più vincenti allenatori di pallavolo italiani, con 8 scudetti vinti, e ci ha lasciati a 71 anni.
Sport italiano, ancora un lutto in questo 2024
Proprio verso la fine del 2024, però, ecco un altro lutto nel mondo dello sport di casa nostra. Il Pentathlon Moderno, infatti, è in lutto per la scomparsa di Giovanni Augugliaro. Tecnico di scherma della Nazionale azzurra della disciplina olimpica negli anni ’80, è stato uno die protagonisti degli storici trionfi ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 con l’oro di Daniele Masala, il bronzo di Carlo Massullo e l’oro a squadre (Masala, Massullo e Cristofori).
Augugliaro è stato un maestro di grande esperienza e, nel corso degli anni, era diventato anche responsabile della Sezione Scherma del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare. La sua morte è arrivata nelle scorse ore, ma lui sarà ricordato da tutti come uno sportivo dalla grande personalità e con uno spirito encomiabile.