Inter indagata, Marotta esce allo scoperto: “Riferito tutto alla FIGC” | 15 anni di sentenza
L’Inter è nei guai, il presidente Marotta confessa tutto, la FIGC si prepara a prendere provvedimenti, cosa rischia il club
L’Inter è alle prese con il malumore dell’ambiente in seguito alla sconfitta, la seconda di fila contro il Milan, nel derby che è valso ai rivali la Supercoppa Italiana, in una finale combattuta e avvincente che si è disputata in Arabia. I rossoneri hanno avuto la meglio dei cugini in rimonta, dopo essere stati sotto di due reti.
Un blackout improvviso nel momento in cui la gara sembrava essere stata messa in ghiaccio con il raddoppio messo a segno da Taremi a inizio ripresa. Una battuta d’arresto che non preoccupa quanto un’altra questione che tiene banco ad Appiano Gentile.
I giudici continuano a interrogare i vertici del club riguardo al caso che riguarda la Curva Nord ed emergono ulteriori dettagli che riguardano Andrea Beretta, ex capo ultra, arrestato nel corso del blitz delle forze dell’ordine in seguito alle indagini sui rapporti tra i capi del tifo milanese e la criminalità organizzata.
Come riporta Il Corriere della Sera, Beretta il 20 dicembre scorso ha confermato che lui stesso, quando era ancora sotto il provvedimento del Daspo della durata di 15 anni, intratteneva rapporti con l’attuale presidente dell’Inter Giuseppe Marotta.
Un episodio controverso, Marotta svuota il sacco e ammette tutto
All’epoca, nel periodo che precedeva la finale di Champions League poi persa contro il Manchester City, ricopriva solo il ruolo di direttore sportivo data la presenza di Steven Zhang, con il cambio societario avvenuto lo scorso giugno.
Beretta ha raccontato di quando Marotta ha parlato con lui in seguito a una contestazione sotto la sede: «Andrea, mi raccomando, non fate casino».
Una contestazione e il contatto con i tifosi, l’Inter non doveva intervenire
Il contenuto non rappresenta niente di grave se non per il fatto che la conversazione era avvenuta quando Beretta era sottoposto al Daspo.
Il presidente dell’Inter ha fatto sapere di ritenere di aver incontrato una sola volta il capo ultras, nel contesto di una contestazione di tifosi per la cessione di Lukaku al Chelsea. Ma se questo è l’episodio a cui si riferisce Beretta, Marotta aggiunge che prima di quell’incontro lui stesso avvisò per iscritto sia il questore di Milano sia il procuratore della FIGC.