“Almeno una spiegazione…”: nervi tesi in casa Milan | Le dichiarazioni contro l’allenatore
Indiscrezioni circa alcune situazioni avvenute all’interno dello spogliatoio rossonero e incomprensioni con il tecnico.
Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana, con la strepitosa rimonta andata in scena contro l’Inter, all’interno dello spogliatoio rossonero e tra i calciatori milanisti un solo coro si è alzato unanime e ha risuonato alla grande.
“Con Conceicao la musica è cambiata. Il nuovo allenatore ha portato positività, energia e una nuova mentalità. Quella giusta, quella vincente”. Questo in breve quanto detto da tutti i calciatori rossoneri che sembrano aver trovato nuovi stimoli dall’arrivo del nuovo allenatore che, in meno di due settimane, sembra aver già trasformato il Milan.
Dopo la conquista della Supercoppa Italiana e le due vittorie in rimonta contro Juventus e Inter, però, ora dovrà essere il campo a confermare quanto di buono fatto intravedere nelle premesse, soprattutto dal punto di vista della voglia, del carattere, della mentalità e della grinta.
Il Milan è chiamato a recuperare terreno in campionato e cercare a tutti i costi una qualificazione alla prossima Champions League che, al momento, appare assai complicata, ma anche a dare il meglio di sé per andare il più avanti possibile, proprio nella massima competizione continentale per club.
Da Fonseca a Sergio, a godere sono soprattutto Theo e Leao
Una cosa, però, appare certa: la squadra non era più con Paulo Fonseca e non lo seguiva più. Forse non lo ha mai fatto. I diversi episodi avvenuti nei primi mesi della stagione, con il cooling break di Roma, il doppio rigore di Firenze e le panchine di Leao e Theo Hernandez per poco impegno, erano già avvisaglie di quanto lo spogliatoio non fosse nelle mani dell’ormai ex allenatore rossonero.
Proprio Theo Hernandez e Rafael Leao, da anni i calciatori più importanti e illustri che popolano lo spogliatoio del Milan, hanno avuto i maggiori problemi con Paulo Fonseca e non lo hanno mai nascosto nelle dichiarazioni, sembrando quasi sollevati, invece, nelle parole pronunciate in questi ultimi giorni a favore di Conceicao.
Fonseca, le parole di Leao sul rapporto con l’ex tecnico
Leao, intanto, ha spiegato chiaramente, in una recente intervista, il suo (non) rapporto con Fonseca. Queste le sue parole: “Sulla nostra relazione allenatore-giocatore non ho nulla da dire, anche se all’inizio un paio di situazioni – e non dico problemi, ma situazioni – abbiamo dovuto risolverle. Ha cercato di fare il suo lavoro, di applicare le sue idee e io credo che ci sia sempre da imparare. Ma non ha funzionato e se doveva rimanere o meno, non lo decido certo io”.
Leao ha poi ammesso: “Posso però dire che tutti hanno provato a dare il massimo e che a Fonseca auguro il meglio. Arrabbiato o caricato per le tre panchine di fila? Un po’ e un po’. Credo che almeno una spiegazione per tre panchine di fila si possa dare, però a volte gli allenatori fanno così… Era la prima volta che mi succedeva al Milan e ho anche imparato. Se mi ricapiterà, e spero di no perché voglio stare sempre in campo, sarò più consapevole di cosa devo fare ovvero rimanere concentrato, non buttarmi giù o perdere la fiducia in me stesso, che è la cosa più importante per rendere al meglio nel nostro lavoro. In ogni caso il passato è passato e io guardo con fiducia al futuro”.