L'allenatore della Juventus, Thiago Motta - ©LaPresse - Il Pallone Gonfiato.
Una telefonata di Thiago Motta ha permesso alla Juventus di sbloccare la trattativa e ingaggiare il giocatore. Concorrenza battuta.
Quella contro l’Atalanta, in caso di vittoria, avrebbe forse potuto essere la partita della svolta per la Juventus di Thiago Motta ma così non è stato. Ottenere i tre punti in casa della Dea avrebbe ovviamente fatto bene alla classifica della Vecchia Signora la quale, pur giocando un buon calcio, si è dovuta purtroppo accontentare del 13esimo pareggio in 20 gare di campionato.
Le due vittorie due consecutive ottenute contro Cagliari e Monza tra il 17 e il 22 dicembre avevano portato molti a pensare che Vlahovic e compagni avessero finalmente ritrovato quella grinta, quella determinazione e quella continuità necessarie per risalire la classifica e sperare ancora nello scudetto, ma il campo ha sfortunatamente confermato il contrario.
Dalla stagione 2019-2020, purtroppo caratterizzata dalla pandemia di Covid-19, la compagine piemontese non è infatti più stata in grado di avvicinarsi alla vittoria del tricolore che, sognato a fino a gennaio nella scorsa annata, ora come ora non è che un lontano miraggio alla luce dei 13 punti di distacco dal primo posto del Napoli.
Tempo e occasioni per risalire la classifica ce ne sono ancora in abbondanza, ma è chiaro come gli uomini di Thiago Motta non potranno più sbagliare un colpo d’ora in avanti. Recuperare 13 punti è e sarà ovviamente complicato, ma provarci rientra inevitabilmente negli obbligi di una squadra come la Juventus.
Chiamata a ritrovare quanto prima un successo che manca ormai dall’1-2 esterno al Monza dello scorso 22 dicembre, la Juventus del direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, si è mossa in sede di calciomercato e ha portato nella rosa di Thiago Motta due rinforzi di indubbio valore che potrebbero fargli molto comodo nella seconda parte di stagione.
Due rinforzi, un difensore e un attaccante, che, unitisi alla squadra nelle scorse ore, si spera possano risolvere, o quantomeno limitare, i problemi di esiguità nel reparto arretrato e di prolificità in quello avanzato. La Vecchia Signora ha piazzato i primi due colpi dell’inverno, vedremo se ne arriveranno altri.
Seguitissimo anche dal Milan di Gerry Cardinale, che sperava di rinforzare il suo attacco ingaggiandolo magari già a gennaio, Kolo Muani alla fine ha deciso di accettare l’offerta della Juventus e di trasferirsi a Torino con la formula del prestito secco.
Decisiva nella trattativa con il Paris Saint Germain, stando a quanto riportato nelle scorse ore da Il Fatto Quotidiano, una telefonata di Thiago Motta, che avrebbe convinto il giocatore a sposare la causa bianconera non considerando, di conseguenza, l’interesse di altre big europee come Tottenham e Manchester United. Date le condizioni precarie di Dusan Vlahovic, che ha già saltato il recupero con l’Atalanta di martedì sera, non è da escludere la presenza in campo di Kolo Muani già sabato pomeriggio al Meazza contro il Milan di Sergio Conceicao.
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