Il risultato era già scritto: l’allenatore denuncia alcune irregolarità | Le sue parole fanno tremare tutti
La denuncia scuote l’intero movimento calcistico, il campionato rischia di essere interrotto, le irregolarità sono rese pubbliche
Ci sono allenatori in grado di vincere grazie alla propria idea di calcio innovativa. Un esempio è Pep Guardiola, inventore del Tiki Taka che ha reso il Barcellona il club da battere a inizio secolo e che ha avuto proseliti anche in Inghilterra con il recente ciclo vincente del Manchester City.
Altri sono dei maestri nella gestione di spogliatoi composti da campioni, creando uno spirito di squadra che va oltre alle enormi doti del singolo. Un esempio è Carlo Ancelotti, record man di Champions League con il suo Real Madrid e non solo.
Altri ancora riescono ad accentrare su di loro tutte le attenzioni grazie a una spigliata capacità comunicativa, come è avvenuto a un tecnico che ha avuto un trascorso anche in Italia, alla guida dell’Inter e della Roma.
Un tecnico che riesce a dare il meglio di sé nelle competizioni europee, dove le fasi finali, con gare di andata e ritorno, presuppongono un lavoro soprattutto mentale rispetto alla continuità che richiede un intero campionato.
Non si placano le polemiche, la denuncia diventa sempre più definita
Lui è José Mourinho che è tornato ad allenare dopo pochi mesi dall’improvviso esonero dalla Roma. Due anni e mezzo nella Capitale con una Conference League in bacheca. Il mister portoghese è ripartito dalla Turchia, alla guida del Fenerbache.
Il club è al secondo posto in classifica, costretto a inseguire il Galatasaray, in testa con ben otto punti di vantaggio dopo 18 giornate. Dopo la vittoria nell’ultimo turno di campionato, lo Special One ha sferrato un altro attacco, incrementando le polemiche sul corretto svolgimento del torneo.
Una denuncia chiara nei confronti dei rivali per il titolo
Una gara vinta ma molto combattuta: “È un peccato che non ci siano sempre partite così nel campionato turco. Perché la storia di alcune partite si scrive in anticipo“.
Non ha nessuna intenzione di arrendersi: “La mia squadra non è perfetta, ma se tutte le partite si giocassero normalmente come oggi saremmo in una posizione diversa, e anche le squadre dietro. Questa è la nostra situazione, ma, come ho detto, la storia di alcune partite è scritta in anticipo. Continueremo a combattere come abbiamo fatto oggi“.