“Mi piacerebbe riprovare”: l’ex spera di tornare a giocare con il Bologna | Appello da brividi alla società

Joey Saputo - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Joey Saputo – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il Bologna continua a stupire e un suo ex si candida per fare ritorno, ora la palla spetta alla dirigenza degli emiliani

Dopo l’impresa andata in scena lo scorso campionato, nonostante le cessioni di lusso e il cambio di guida tecnica, il rendimento della rosa del Bologna resta superiore alle aspettative e i tifosi sognano in grande. Una rosa che ha diversi prospetti di assoluta qualità che devono ancora esprimere il massimo del loro potenziale.

La crescita dell’organico può essere importante e certifica l’ottimo lavoro della dirigenza che ha messo in atto un progetto solido che sta rendendo il Bologna una tra le migliori realtà del calcio italiano.

Un decennio fa il club non riusciva ad andare oltre ad una salvezza tranquilla ma il cambio di proprietà e i maggiori investimenti hanno reso possibile fare uno step successivo e restare in pianta stabile nella parte sinistra della classifica.

Quando il Bologna vinse a Milano con il goal di un giovane talento

Un esempio che descrive questo momento è la sfida contro l’Inter durante la scorsa giornata. Non è la prima volta che il Bologna riesce a sorprendere l’Inter a San Siro. La mente va indietro al luglio del 2020, al campionato concluso d’estate a causa dello scoppio della pandemia di Covid. Con un uomo in meno, la squadra, allora allenata dal compianto Mihajlovic, riesce a vincere con un’intuizione vincente del mister.

Questi fa entrare in campo un 18enne che decide il match con la sua rete. Lui è il gambiano Musa Juwara. Una prova che sembrava essere il preludio di una carriera da top player ma così non è stato, tanto che da due anni gioca in Danimarca.

Musa a segno contro l'Inter - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Musa a segno contro l’Inter – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Ora gioca in Danimarca e sogna di tornare in Emilia

La Gazzetta lo ha intervistato e la punta ha espresso il suo desiderio di tornare in Italia: “Vorrei riprovarci con l’Italia. Tornare. Ma intanto finisco la stagione con il Vejle. Ogni tanto ricordo quei momenti di Bologna e San Siro: mi viene anche un po’ di nostalgia, ma so che in questi anni magari qualcosa anche io posso aver sbagliato”.

Un predestinato che non ha saputo gestire la pressione: “Quando a un diciottenne succede una roba del genere, beh, capita di montarsi la testa o perdere il senso della realtà. Ma adesso sono molto più maturo e sì, mi piacerebbe riprovare in Serie A“.