Dalla tv alla panchina: il giornalista sarà un nuovo allenatore | Con quale squadra può firmare il primo contratto
Il noto giornalista ha preso il patentino d’allenatore ed ora ha come obiettivo quello di guidare una squadra: ecco per chi potrebbe firmare
Per allenare una squadra di calcio non è obbligatorio avere avuto prima una carriera in campo. Arrigo Sacchi, ad esempio, non ha mai disputato una gara sul terreno di gioco, eppure è stato in grado di rivoluzionarlo con idee innovative che hanno portato il Milan a trionfare a livello europeo e a guidare la Nazionale italiana a un passo dal successo al Mondiale del ’94.
Oggi si sono formate due sezioni di pensiero. Da un lato i giochisti, che mettono la qualità della prestazione sopra a tutto, e i risultatisti, più pragmatici e fautori di una proposta con minori tinte offensive, con la compattezza come priorità.
Non sappiamo a quale fronte appartenga un noto giornalista che ha lavorato in Rai e attualmente su La7, nella televisione gestita dal patron del Torino Urbano Cairo e incentrata sull’analisi e l’approfondimento del mondo politico.
Dalla poltrona dello studio televisivo potrebbe accomodarsi presto su quella di una panchina di calcio visto che è diventato nelle ultime ore a tutti gli effetti un allenatore, superando gli esami a Coverciano.
Dal giornalismo alla panchina: il suo futuro è nel mondo del calcio
Lui è Giovanni Floris che da tempo ha il sogno di affermarsi in una veste inedita. Da ciò è arrivata la decisione di iscriversi al corso organizzato dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio del Lazio che lo ha portato a ottenere il patentino Uefa B.
Ora può guidare tutte le categorie sino alla serie D maschile, tutte le squadre giovanili, tutte quelle femminili e le prime squadre di futsal fino alla Serie B maschile o in Serie A nel ruolo di collaboratore tecnico all’interno di uno staff.
Un sogno che coltiva da parecchio e che ora può diventare realtà
“Il mio sogno, quando smetterò di fare questo lavoro, è diventare allenatore di una squadra di dilettanti e aprire una trattoria“, aveva confessato il 57enne capitolino tempo fa.
Tifoso della Roma, si candida a prendere il posto di Claudio Ranieri alla guida della propria squadra del cuore, anche se i tempi non sono ancora maturi per una simile chiamata. Resta l’enorme curiosità di scoprire se riuscirà a distinguersi anche in questo settore.