Cessione definitiva dopo pochi mesi: il difensore fuori dai piani dell’allenatore | Nuova occasione in Serie A
Dopo pochi mesi viene ceduto perchè non si è integrato nella sua attuale squadra: può andare a giocare per lo Scudetto
La scorsa stagione era stato protagonista della salvezza del Lecce. Un’ennesima intuizione vincente del direttore sportivo dei salentini Pantaleo Corvino che lo ha pescato nell’Est Europa e gli ha consegnato le chiavi del reparto arretrato che ha gestito con personalità e aggressività, tanto da meritarsi la chiamata di una Big del campionato.
Il trasferimento è avvenuto a inizio della scorsa sessione estiva e la sensazione era quella di un ambientamento che sarebbe stato ottimale, con una crescita meritata di carriera in una piazza ambiziosa e che lottava per l’Europa.
Il campo, però, ha raccontato altro. Anche a causa di alcuni problemi fisici, ha raccolto solo sei presenze, un contributo decisamente inferiore alle aspettative tanto che il suo attuale club è pronto a valutare eventuali offerte per lasciarlo partire.
Sono 16 i milioni che sono stati spesi per convincere il Lecce e strapparlo al Rennes che si era inserito nella corsa per il difensore, tanto da diventare il più pagato della storia dei gigliati nel suo ruolo.
Può cambiare maglia negli ultimi giorni di mercato
Lui è Marin Pongracic che non si è integrato nel migliore dei modi alla Fiorentina e che potrebbe trasferirsi, negli ultimi giorni della finestra invernale di mercato, al Napoli che è alla ricerca di un centrale dopo aver incassato il no di Danilo, pronto per tornare in Brasile.
Secondo il Corriere dello Sport, il croato sarebbe il nome ideale per sostituire Rafa Marin, che ha diverse proposte in Liga, tra cui il Villareal, e che non ha trovato spazio nello scacchiere tattico di Antonio Conte.
La sua possibile nuova squadra continua la propria corsa con vista Scudetto
Il Napoli è reduce da un’altra vittoria pesante in rimonta, quella contro la Juventus, avvenuta grazie a un secondo tempo di alto livello in cui gli avversari non hanno mai tirato verso la porta.
Una prova di forza che testimonia la mentalità vincente del gruppo che continua a tenere a distanza l’Inter e l’Atalanta e prosegue il proprio cammino verso lo Scudetto, nonostante il mister predichi calma e inviti a placare l’entusiasmo.